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TURIN, ITALY - MAY 18: Ivan Juric, Head Coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A TIM match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on May 18, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Durante la conferenza stampa alla vigilia dell'ultima gara di campionato del Torino (che sarà salvo sorprese anche l'ultima di Ivan Juric sulla panchina granata), il tecnico croato è tornato a parlare dell'affinità mai trovata con tutto l'ambiente: “Non ho rimpianti per quello che ho fatto, ma evidentemente non si sono incastrate tutte le cose. Magari ho avuto troppa emotività in certe situazioni. Guardando però alle cose con calma, abbiamo fatto un lavoro eccezionale se si guarda a quello che abbiamo trovato e quello che lasciamo. Dall’altra parte vedo un disprezzo enorme da parte dei giornali e non va bene. Per fare le cose bene serve un’unione enorme, senza che ci si accusi a vicenda, da parte di tutte le componenti, e si è visto anche nell’ultima partita”. In occasione dell'ultimo match vinto dal Torino in casa contro il Milan infatti, al centro della Maratona è stato esposto uno striscione contro il presidente Cairo e i giocatori. Più volte durante questa stagione i tifosi hanno contestato Cairo e la squadra e questo atteggiamento non è mai andato giù ad Ivan Juric. Ma il tecnico ha ammesso anche alcuni errori parlando di una sua troppa emotività riferendosi probabilmente al dito medio durante il match con il Sassuolo o ad altri episodi che non hanno contribuito a generare serenità nell’ambiente.
Secondo Ivan Juric le cose sarebbero potute andare diversamente se tutto l'ambiente si fosse compattato: "Perché è mancata questa unione? Tutti devono fare un esame di coscienza. Ognuno però ha mantenuto le sue posizioni, appena succede qualcosa ci si scaglia l’uno contro l’altro e quindi c’è sensazione di pessimismo e negatività. Se le varie parti avessero fatto un passo verso l’altra avremmo visto un altro Toro. Guardando solo al nostro lavoro, però, vedo un lavoro eccezionale, oltre a ogni immaginazione" ha spiegato proprio il tecnico in conferenza. Tra contestazioni alla squadra (come ad esempio dopo la gara pareggiata in casa con il Frosinone) e a Cairo, l'ambiente secondo Juric non è stato abbastanza unito e probabilmente il tecnico non si è sentito supportato dai propri tifosi, fattore che potrebbe aver inciso nella sua decisione di non rinnovare il contratto con il club granata.
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