Ancora una volta, con la gara contro la Lazio alle porte, è tornato d'attualità il discorso sul futuro di Andrea Belotti. La situazione del Gallo è nota ormai da mesi: il contratto con il Toro scadrà al termine della stagione e il giocatore ha rimandato ogni decisione sul futuro a campionato concluso. A riaccendere i riflettori sul capitano granata sono state le parole del presidente Cairo, che giovedì ha risposto a chi gli chiedeva se ci fossero sviluppi. "Non ci sono novità, Belotti è in scadenza - ha ribadito il patron -. Teoricamente avrebbe anche potuto firmare con un altro club, dal primo febbraio sarebbe sua facoltà ma non credo lo abbia fatto".
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Juric, fiducia in Belotti: “Gli credo ciecamente, strafelice se potesse restare”
Le parole del tecnico dopo quelle del presidente Cairo: "Mi piace come gioca ma anche a livello umano, è di un'onestà unica"
Le parole del presidente hanno dunque riacceso per l'ennesima volta i discorsi sul futuro del Gallo, chiamando anche Juric a pronunciarsi nuovamente sulla questione. E da parte del tecnico, che in passato non si è mai fatto problemi a criticare anche apertamente Belotti, sono arrivate parole di grande stima nei confronti del capitano granata: "Quando sta bene è un giocatore veramente forte. Mi piace come gioca ed anche a livello umano, è un ragazzo di un'onestà unica. Io gli credo ciecamente, quando ci siamo parlati mi ha detto che avrebbe deciso a fine anno". Parole al miele da parte di Juric, che ha ribadito la volontà di ripartire dal Gallo nel caso in cui ci fossero i presupposti. "Rimango con l'idea che è un grande attaccante e se ci fosse la possibilità di rimanere io ne sarei strafelice".
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