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Il Tema

Juric, fiducia in Belotti: “Gli credo ciecamente, strafelice se potesse restare”

Alberto Giulini

Le parole del tecnico dopo quelle del presidente Cairo: "Mi piace come gioca ma anche a livello umano, è di un'onestà unica"

Ancora una volta, con la gara contro la Lazio alle porte, è tornato d'attualità il discorso sul futuro di Andrea Belotti. La situazione del Gallo è nota ormai da mesi: il contratto con il Toro scadrà al termine della stagione e il giocatore ha rimandato ogni decisione sul futuro a campionato concluso. A riaccendere i riflettori sul capitano granata sono state le parole del presidente Cairo, che giovedì ha risposto a chi gli chiedeva se ci fossero sviluppi. "Non ci sono novità, Belotti è in scadenza - ha ribadito il patron -. Teoricamente avrebbe anche potuto firmare con un altro club, dal primo febbraio sarebbe sua facoltà ma non credo lo abbia fatto".

Le parole del presidente hanno dunque riacceso per l'ennesima volta i discorsi sul futuro del Gallo, chiamando anche Juric a pronunciarsi nuovamente sulla questione. E da parte del tecnico, che in passato non si è mai fatto problemi a criticare anche apertamente Belotti, sono arrivate parole di grande stima nei confronti del capitano granata: "Quando sta bene è un giocatore veramente forte. Mi piace come gioca ed anche a livello umano, è un ragazzo di un'onestà unica. Io gli credo ciecamente, quando ci siamo parlati mi ha detto che avrebbe deciso a fine anno". Parole al miele da parte di Juric, che ha ribadito la volontà di ripartire dal Gallo nel caso in cui ci fossero i presupposti. "Rimango con l'idea che è un grande attaccante e se ci fosse la possibilità di rimanere io ne sarei strafelice".