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Ivan Juric è consapevole che la sua non è attualmente una posizione di forza nei confronti della società. Con la classifica maturata dopo diciotto partite il tecnico croato ha detto apertamente nella conferenza stampa pre Napoli che a lui "sembra che ci manchino punti per presentarsi davanti al presidente e dire che abbiamo bisogno di questo o quello". Non ha quindi una posizione di forza in questa sessione invernale di calciomercato e lo dice senza girarci intorno, in modo molto schietto e sincero come sempre fa e come ha abituato tutti in questi tre anni in granata.
La riflessione sul mercato di Juric si è allargata. A chiare lettere Juric ha detto che al momento le entrate sono fortemente vincolate alle uscite. Se esce qualcuno, si può pensare di sostituirlo, altrimenti vige lo status quo. "In questo momento non si muove niente - ha dichiarato Juric ieri, sabato 6 gennaio -. Numericamente ci siamo, vediamo: se succede qualcosa in uscita ci muoveremo anche in entrata. Altrimenti non credo accadrà qualcosa". E anche sull'unico nome caldo di queste ore, il laterale dell'Hellas Verona Doig, Juric ha glissato con una frase di circostanza. "Non so cosa rispondere, non ne abbiamo parlato - ha detto -. Ora i giocatori sono questi e non posso parlare di altri". Pertanto, le parole di Juric hanno allontanato operazioni di mercato, almeno per il momento.
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