Qual è l'ostacolo più insidioso da superare in questa fase di percorso?
Le Voci
Juric pre Fiorentina-Torino: “Austerity societaria mi ha sorpreso. Ma è uno stimolo”
"Diventa difficile da rispondere. Ci sono talmente tante problematiche che diventa complicato iniziare a elencarle. Quello che mi dà fiducia è l'atteggiamento della squadra durante gli allenamenti e durante la partita contro l'Atalanta. Si è andati oltre le voci di mercato, i fastidi e i dolori. Si sono dimostrati pronti e questo mi dà molta forza. Ci sono tanti altri ostacoli, ma me li tengo per me".
Lei e Italiano avete fatto molto bene. Ora dovete rilanciare due piazze tra mille difficoltà. Quanto è delicato o stimolante questo compito?
"Credo che la mia situazione e quella di Italiano siano molto differenti. Un po' perchè la Fiorentina ha fatto meglio rispetto al Torino negli ultimi due anni nei punti e nei risultati. Inoltre le due società hanno preso due strade differenti. La Fiorentina ha preso la strada dell'investimento, di comprare nuovi giocatori per tanti soldi, di confermare giocatori che sono stati voluti dalle altre squadre con rinnovi importanti, da Milenkovic a Vlahovic. La mia società invece ha preso la strada dell'austerity, puntando a tagliare i costi in ogni modo, a prescindere dalla forza della squadra, arrivata negli ultimi due anni a salvarsi all'ultima giornata. E' legittimo perché sono stati persi molti soldi negli ultimi due anni, ma io e il mio staff non eravamo a conoscenza di questa austerity, di questa volontà di tagliare tutti e tutto. Sono rimasto perplesso dal modo di fare. E' legittimo perchè la società ha perso tantissimi soldi sia per risultati che per Covid che per investimenti sbagliati sul mercato. Ma noi non eravamo a conoscenza. Anche per questo la situazione è molto stimolante, è la sfida più stimolante che ho avuto perchè l'obiettivo è risollevare la squadra dopo che ha perso giocatori importanti; sto tentando di recuperare risorse come giocatori che tornano dai prestiti e giocatori che hanno reso poco negli ultimi due anni. Ora è arrivato un giocatore in prestito secco. La sfida è allucinante, cercare di fare meglio degli ultimi due anni. Comunque, la situazione è questa. La accetto, ma non ero a conoscenza".
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