- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORONEWS
Ivan Juric torna a parlare in conferenza stampa, presentando la gara contro la Lazio, seconda giornata di Serie A e prima partita tra le mura amiche del nuovo campionato. Il tecnico è dunque atteso nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino per rispondere alle domande dei cronisti presenti.
Come avete preparato la partita?
"La Lazio è migliorata sia come espressione di gioco sia come singoli che hanno coperto i punti deboli dell'anno scorso. Si vede la mano di Sarri. Contro il Bologna hanno fatto una grande partita, ribaltando il risultato e giocando con l'uomo in meno. Noi abbiamo passato una buona settimana con qualche acciacco e con i nuovi che si stanno integrando".
C'è bisogno di dare un segnale alla squadra?
"Non c'è bisogno di dare nessun tipo di segnale. Sono molto contento della prestazione di Monza perché il gruppo ha reagito bene a tutte le situazioni che si sono create".
La prima in casa, cosa si aspetta?
“Mi aspetto positività come sempre. Ho sempre percepito la sensazione della positività. Ce l’avevo anche dopo il primo tempo contro il Palermo che non era stato molto positivo”.
Dopo il gol dell’1-0 ha corso per esultare. Cosa c’era in quella corsa?
“Per me è stata una partita di alto livello emotivo per tutte le cose che sono successe. È stato un periodo emotivamente impegnativo. Abbiamo aggiunto anche Lukic alla fine e la situazione era tesa. I ragazzi sono stati bravissimi per la professionalità che c’era in campo. Avevo tanta voglia di vincere per dire che ci siamo. Il gruppo è forte e i ragazzi sono stati bravissimi”.
Il gol preso a Monza ricorda che il Toro ha subito tante reti nei finali di gara.
"Eravamo fin troppo tranquilli, ho avuto questa sensazione. Solitamente non prendiamo un uno-due così, c'è da lavorare. Ma ho avuto la sensazione di un calo perché pensavamo di vincere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA