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Juric provoca Belotti, poi l’abbraccio di Salerno: il rapporto si fortifica

Juric provoca Belotti, poi l’abbraccio di Salerno: il rapporto si fortifica - immagine 1

Tre reti nelle ultime sei giornate per il “Gallo” che resta trascinatore. E sul futuro il tecnico croato vota per la permanenza

Andrea Calderoni

Andrea Belotti e Ivan Juric, Ivan Juric e Andrea Belotti. Non c’è stata conferenza del croato in cui non si è parlato del “Gallo” e non sono mancati i pungoli da parte del tecnico nei confronti del capitano granata negli ultimi mesi. In ordine di tempo l’ultimo è stato quello nella conferenza stampa di presentazione della trasferta di Salerno, nella quale Juric, senza mezzi termini, aveva sostenuto che “in casa fa un tipo di partite e fuori casa è inesistente”. L’allenatore di Spalato aveva precisato: “Questi sono dati di fatto. In casa è un grandissimo attaccante, fuori casa molto meno. Il Gallo visto con l'Inter è un top player. Ma fuori casa a volte non c'è”. I numeri in realtà non danno ragione a Juric. Prima di Salerno su quattro gol stagionali di Belotti, uno era arrivato in trasferta, ma se si allarga il campo si scopre che il “Gallo” ha sempre segnato, e tanto, lontano dalla Mole. Nella scorsa stagione, ad esempio, arrivarono cinque reti in trasferta sulle tredici totali oppure due annate fa ben otto furono le firme fuori casa in campionato.

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RISPOSTA - Tuttavia i numeri non bastano a decretare la bontà dell’operato di Belotti in trasferta. Anche le prestazioni testimoniano che il capitano è comunque importante anche lontano dall’Olimpico-Grande Torino. Raramente si nasconde e raramente fa mancare il suo contributo. Del resto, anche a Salerno la performance non è stata da scartare, anzi è stato lo stesso Juric a promuoverla (“L'ho trovato bene. L'ho visto carico come nelle partite in casa. Mi ha chiuso la bocca, ha dimostrato che c'è, sono stracontento di lui”). Sia chiaro non è stata la prestazione della vita quella di Belotti all’Arechi. C’è stato il gol su rigore ripetuto, c’è stata una rete divorata, c’è stato anche un palo nel finale e soprattutto c’è stato il solito encomiabile impegno.

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VOTO - La serata si è conclusa con un bel abbraccio tra Juric e Belotti. Il croato ha pungolato l’attaccante e l’attaccante ha risposto da grande campione, prendendosi le lodi. Proprio per questo Juric ha votato a favore di Belotti in vista del futuro. Il croato vorrebbe ripartire dal “Gallo” per il Torino formato 2022/2023. Lo ha fatto capire in questi termini: “Da inizio anno ha detto che non si è promesso nessuno e che vuole valutare bene tutto. È molto legato alla società e ai tifosi. Ha detto fin dall’inizio che decide a fine anno. Quando decide me lo dirà o darà un segnale. Ma è un attaccante forte senza ombra di dubbio e lo vorrei”. Intanto, parlando di presente Belotti ha realizzato tre reti nelle ultime sei giornate di Serie A ed è ancora un valido trascinatore del Torino.

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