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Ivan Juric manager of Torino Fc during the Italian Serie A, football match between Torino Fc and Udinese Calcio on 23 December 2023, at Studio Olimpic Grande Torino, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli
Venerdì si è chiusa ufficialmente l'era Ivan Juric al Torino. Da tempo si sapeva che le strade di tecnico croato e del club granata si sarebbero separate per aprire un nuovo capitolo con Vanoli in panchina. Dopo i saluti del Torino, Juric aveva fatto recapitare un messaggio ai tifosi: "Un abbraccio caloroso a tutto il mondo Toro, abbiamo gioito e pianto insieme, abbiamo litigato e ci siamo riabbracciati. Ringrazio tutti per la vicinanza nei momenti difficili e mi sento orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme in questi tre anni. Il Toro che lascio è un Toro di belle speranze e dei ragazzi meravigliosi, sono loro il mio orgoglio più grande". Oggi, domenica 23 giugno, Juric è tornato sull'argomento Toro in un'intervista rilasciata a La Stampa per presentare la sfida di Euro 2024 tra Italia e Croazia.
"Come vivo il distacco da Torino? Bene, molto bene - ha esordito Juric - Lo dico perché se mi guardo indietro non posso che essere sereno per ciò che abbiamo fatto o costruito". Nessun senso di incompiuto rimasto quindi dopo i tre anni in granata: "So che qualcuno può pensarlo, ma non è così. Qual è il mio lascito? La cultura del lavoro: quando siamo arrivati c'era un mondo, dopo un altro. Me ne sono andato senza rimpianti". Juric ha poi parlato di obiettivi, raggiunti e mancati: "Tre stagioni dalla parte sinistra della classifica non erano un traguardo scontato o facile da realizzare. Il Toro adesso può anche puntare sulla forza dei suoi giovani".
Juric ha spiegato successivamente il proprio modo di approcciarsi ai giocatori nel costruire una squadra: "Per me il calcio è anche il rapporto con i giocatori, dentro e fuori dallo spogliatoio. Crescere con i ragazzi è un privilegio e nei mei tre anni ne sono cresciuti tanti. Si sarebbero buttati nel fuoco per me? Questo è calcio...". Ora per Juric si apre un futuro nuovo, ancora da scrivere: "Voglio studiare e aggiornarmi. Vorrei farlo all'estero".
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