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IL TEMA

Juric, sette gare per svoltare: “In classifica siamo ancora nel limbo”

Alberto Giulini

C'è stato un cambio di rotta rispetto al passato ma ora servono punti: "Le sette partite che rimangono nel 2021, più la Coppa Italia, ci diranno quanto siamo migliorati"

Sette partite (più una) per capire a quale campionato andare incontro. La gara contro l'Udinese aprirà un filotto importante per il Toro, chiamato ora a svoltare dopo un primo terzo di stagione sicuramente incoraggiante ma pur sempre dai due volti. Perché l'avvento di Juric sulla panchina granata ha segnato un netto cambio di rotta sul piano del gioco, ma la classifica non rispecchia appieno quelli che sono stati i passi avanti. Quattordici punti in dodici partite: i granata viaggiano ad una media leggermente superiore alla quota salvezza, che permetterebbe - stando ad un mero calcolo matematico - di chiudere la stagione con 44 punti. Niente di eccezionale, insomma.

LIMBO IN CLASSIFICA - Ecco perché Juric, nel presentare la gara contro l'Udinese, si è soffermato proprio su questo punto. "Abbiamo dato una scossa a livello di atteggiamento, ma in classifica siamo ancora in un limbo" il commento del tecnico, che ora spera di vedere dai suoi un ulteriore salto di qualità. Perché i granata, sul piano del gioco, hanno sbagliato solamente due partite, ma in troppe occasioni hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero meritato. "Le sette partite che rimangono nel 2021, più la Coppa Italia, ci diranno quanto siamo migliorati - ha spiegato ancora Juric -. Adesso è il momento di vedere se riusciamo a fare qualcosa in più, a fare un campionato di livello superiore. Credo che questo periodo sia decisivo, poi faremo i primi bilanci. Dobbiamo giocare a grandi livelli e rimanere tosti, ma dobbiamo soprattutto fare più punti".

IL CALENDARIO - Il messaggio di Juric è chiaro: la strada intrapresa è quella giusta ma ora non basta, dovranno arrivare anche i risultati ed un miglioramento della classifica. Il calendario - in tal senso - potrebbe in parte facilitare il compito dei granata, che hanno già affrontato sei delle prime otto in classifica. Ad eccezione delle sfide contro Roma e Inter, entrambe in trasferta, il Toro dovrebbe quindi fare i conti con squadre che almeno sulla carta sembrerebbero più abbordabili. Dopo la gara contro l'Udinese, ci saranno infatti quelle contro Roma, Empoli, Cagliari, Bologna, Verona e Inter. A queste si aggiunge la trasferta di Coppa Italia contro la Sampdoria: vincere significherebbe regalarsi gli ottavi di finale contro la Juventus. La testa in ogni caso andrà prima di tutto al campionato, dopo le ultime sette del girone d'andata si potranno tirare i primi bilanci.