Sabato alle 15:00 si affronteranno Spezia e Torino allo stadio "Alberto Picco". La squadra ligure si trova attualmente diciassettesima, appena un punto la distanzia dal Verona in zona retrocessione. La permanenza in A per i ragazzi di Semplici è ancora tutto fuorché sicura e, solamente dopo il termine di queste due ultime partite di campionato, saremo in grado di conoscere il loro destino. Dopo una serie di risultati negativi che hanno riportato gli aquilotti vicino alla zona retrocessione il presidente americano, Philip Platek, ha deciso di esonerare Luca Gotti e al suo posto ha chiamato Leonardo Semplici, la cui ultima esperienza in panchina risaliva al 2021, alla guida del Cagliari.
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Juric, sfida calda contro Semplici per fare un favore al Toro e… al Verona
Leonardo Semplici, percorso, caratteristiche e statistiche
—Nato a Firenze nel 1967, Leonardo Semplici è noto soprattutto per essere stato l’allenatore protagonista della clamorosa risalita della Spal insieme a Davide Vagnati, che aveva il ruolo di ds. Assunto l’incarico nel club estense nel dicembre 2014 in Lega Pro, è riuscito a portarlo in Serie B nel 2016 e poi, un anno dopo, in Serie A, ottenendo due salvezze consecutive, prima di essere esonerato nel febbraio 2020. Vista la lunga permanenza a Ferrara è stato spesso accostato al Torino di Davide Vagnati, sua vecchia conoscenza, in particolare al termine della stagione 2019-2020. Tra i due sono sempre stati incontri bollenti: Juric incartò con un doppio 0-2 sia Cagliari (con tanto di sua espulsione per un insulto al collega) che Spal, nel 2021 e 2020, mentre nel 2017 toccò a Semplici il compito di preparare il terreno per l’esonero, sconfiggendo il suo Genoa. A seguito dell’incrocio del 2021 il giudice sportivo comminò una giornata di squalifica e una multa a Juric per un’espressione insultante nei confronti di Semplici. Non c’è dubbio che il tecnico croato proverà a fare lo sgambetto a Semplici riservandogli lo stesso trattamento adottato nei confronti del Verona, sua ex squadra, un paio di settimane fa.
Juric e Semplici: l'importanza degli esterni
—Arrivato a febbraio alla guida della panchina dello Spezia Semplici ha portato concretezza, spinta sugli esterni e ricerca del passaggio verticale quando il pallone si trova in mediana. Anche Juric cerca la verticalità: in comune il croato e il mister dello Spezia hanno una naturale propensione al cercare la profondità tramite i continui inserimenti dei quinti di centrocampo. Nzola, proprio come Sanabria a Torino, ha trascinato i suoi nel corso di tutta la stagione. Per entrambi sarà fondamentale l'apporto dei due in vista delle rispettive corse per la salvezza e l'ottavo posto. Nei tre precedenti tra i due per due volte ha avuto la meglio l'allenatore dei granata e una quello degli spezzini: a Juric tocca confermarsi.
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