Al termine della sfida tra Juventus e Torino, valida per il dodicesimo turno del campionato di Serie A, il centrocampista granata Karol Linetty è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai molti giornalisti presenti nella sala stampa dell'Allianz Stadium.
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Juventus-Torino 2-0, Linetty: “La colpa è di tutti, ora serve umiltà”
I tifosi si aspettavano più cattiveria. Che difficoltà avete trovato?“Tutti hanno dato tutto, oggi non è bastato. Dobbiamo tornare ad allenarci bene con umiltà, tra due settimane c’è una battaglia contro il Monza”.
Il periodo difficile dipende solo dagli infortuni?“Siamo in difficoltà, c’è la sosta e abbiamo due settimane per preparare bene la prossima partita”.
Come squadra sentite il terreno che sta franando sotto i piedi? Siete ancora un gruppo molto unito? Sentite la società ai fianchi?“Siamo con il mister. È colpa di tutti, non sua se abbiamo perso. Ora c’è la sosta per prepararci bene, dobbiamo riprenderci in fretta”.
Che cosa vi siete detti nello spogliatoio? Oggi quasi neanche un tiro in porta, non si è visto coraggio.“Ne usciamo con umiltà e allenandoci bene”.
Perché avete accusato così tanto l’infortunio di Zapata?“Penso che la squadra ci sia. Dobbiamo riprenderci perché siamo in una situazione difficile, dobbiamo prepararci con umiltà”.
C’è un filo conduttore nelle ultime partite o le giudicate diversamente?“Ogni partita la giochiamo come una finale, le vogliamo vincere tutte. Dobbiamo uscire da questa situazione al più presto”.
Vagnati e Cairo sono venuti nello spogliatoio dopo la partita?“Cairo no, ma quello che si dice nello spogliatoio resta nello spogliatoio”.
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