- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - NOVEMBER 09: Paolo Vanoli, Head Coach of Torino, looks on prior to the Serie A match between Juventus and Torino at Juventus Stadium on November 09, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Al termine della sfida tra Juventus e Torino, valida per il dodicesimo turno del campionato di Serie A, l'allenatore granata Paolo Vanoli - dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster - ha commentato il match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni dei molti giornalisti presenti in sala conferenze all'Allianz Stadium.
Non c'è stata la voglia feroce di fare la partita? Quando è dispiaciuto? "Dal punto di vista tattico abbiamo interpretato bene la partita. Il momento negativo ci porta a non andare oltre. In tutti e due i tempi ci sono mancate le soluzioni offensive, davanti abbiamo perso anche senza Adams un po' di peso specifico. In tre partite abbiamo fatto zero gol, bisogna trovare delle soluzioni".
Come identifica la Juve rispetto alle squadre affrontate? “Non guardo mai la classifica, oggi era una partita speciale e la volevo interpretare così. A livello tecnico siamo inferiori, dovevamo colmare con organizzazione tattica, ci è mancata la sfrontatezza. Ma i ragazzi hanno dato tutto quello che possono dare in questo momento”.
Quali sono gli obiettivi? “Sono sempre stato realista, anche quando eravamo primi. Nello spogliatoio sono sempre stato chiaro, il primo ciclo è raggiungere velocemente la salvezza”.
Ha parlato con il presidente? Sente la fiducia della società? “Col presidente ci parlo. La fiducia va conquistata”.
Qual è l’emozione di giocare un derby a Torino? “Dentro di me è una partita importante, volevamo regalare un qualcosa di importante ai nostri tifosi. Non ce l’abbiamo fatta ma ci abbiamo provato”.
Adams come sta? “Ha un’elongazione, spero che dopo la sosta lo recupereremo”.
Come si conquista la fiducia con una squadra che sembra in disarmo mentale? “Si lavora sulla testa, il periodo lungo senza risultati ti porta ad aver fatica ad andare oltre. Adesso tutti insieme ne dobbiamo uscire”.
Ha la consapevolezza che la società la comprenda e stia lavorando per darle rinforzi a gennaio? La squadra è stata smontata in modo sciagurato in estate. “Direttore e presidente mi sono vicini. Non penso a cosa si possa migliorare a gennaio, adesso dobbiamo uscire da questa situazione. Il nostro campionato inizia dalla prossima e dobbiamo essere concentrati su questo”.
È convinto che a inizio mercato la società sarà pronta a intervenire sul mercato? “Sì, ne sono convinto”.
È soddisfatto della difesa? “Avevo bisogno di Coco al centro perché mi serviva qualcuno più forte in campo aperto. Stasera ha fatto una buona prestazione. In queste tre partite ci sono mancati i gol”.
Come stanno Ricci e Ilic? “Samuele ha preso una distorsione alla caviglia, di Ilic non so ancora”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA