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Massimiliano Allegri ha commentato così ai microfoni di Sky il 4-0 maturato questa sera contro il Torino: "È stata la miglior partita di quest'anno perchè abbiamo fatto bene anche in parità numerica. Higuain in questo momento non deve essere ossessionato dal gol, li ha sempre fatti e li farà. Non è un problema, sono momenti della stagione che capitano, rimane l'uomo che fa la differenza davanti. Ieri in conferenza ve lo avevo quasi detto, che non avrebbe giocato. Tra le righe ve lo avevo fatto capire. Poi oggi mi hanno detto che era infortunato... Meno male che lo hanno detto anche a me! E' stata una scelta. Abbiamo tanti attaccanti importanti. Oggi rispetto all'ultima partita ne abbiamo cambiati sette... Confermarsi per lo Scudetto quest'anno è difficile, perchè la concorrenza è migliorata. Quindi bisogna gestire le forze tra campionato e Champions".
Vi aspettavate un Toro diverso? "Il Torino ha trovato una Juventus importante, che ha trovato una Juve in piena forma. Era difficile giocare contro di noi stasera, ci sono più meriti della Juventus che demeriti del Torino. Poi, una volta in dieci, la partita è filata liscia, senza eccessivi problemi".
Ora la testa va alla Champions. Il campionato ha medicato la delusione di Barcellona? "Io vi ricordo che abbiamo giocato a Barcellona. Se si perde di vista la realtà, non è un problema mio. La Juve si deve giocare il passaggio del turno contro le altre due squadre del girone. Questo è sempre stato così. Il Barcellona in Champions ha vinto 20 partite su 22; gli altri due sono pareggi e uno contro di noi".
Poi ancora: "Mandzukic ha caratteristiche uniche, ha creato spazio davanti e ci ha permesso di fare bene. Pjanic è cresciuto moltissimo, Matuidi alza il livello della squadra a livello di pressione, ruba molti palloni". "La partita è stata influenzata dall'espulsione, ma meritavamo anche in parità numerica. Popolo-Padrone? Non commento le decisioni comunicativa altrui. Questa per noi era una partita importante, valeva tre punti contro le altre".
Allegri ha poi aggiunto ai nostri microfoni in zona mista: "Sono contento per l'approccio. Rimanendo in 11 contro 10 la partita è stata in discesa, ma abbiamo comunque concesso qualche calcio da fermo di troppo a fine primo tempo. Douglas Costa ha fatto bene, ha solo bisogno di un periodo di adattamento, è un grande giocatore". Poi ancora: "Il Napoli è molto forte, gioca molto bene a calcio, sarà un'avversaria valida e temibile fino alla fine del campionato".
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