Juventus-Torino, se l’errore non è isolato: tutti gli episodi recenti allo Stadium

"Nella stagione successiva, ed in particolare il 23 febbraio 2014, lascia ben più a desiderare la conduzione di gara di Rizzoli: l'incontro termina 1-0 per i bianconeri, è Tevez a decidere il risultato finale con una staffilata da fuori area. Il Torino ha però molto da recriminare. L'errore più evidente è il fallo commesso da Andrea Pirlo ad una decina di minuti dal fischio finale ai danni di Omar El Kaddouri, in piena area di rigore e teoricamente in bella vista per arbitro e collaboratori: il marocchino raccoglie un pallone interessante e punta la porta, il centrocampista di Conte gli aggancia il piede ma la segnalazione non arriva. Pochi secondi dopo, a gioco fermo, arriva invece addirittura l'ammonizione per il trequartista granata, per protesta; le immagini mostrano molto bene come non fosse una chiamata a dire il vero per nulla complicata.

"Altrettanto non-complessi, nella stessa partita, gli interventi di un altro centrocampista bianconero: Arturo Vidal è infatti assoluto protagonista dell'incontro in negativo, offrendo una prestazione personale condita da parecchi falli ai danni dei granata. Ed infatti dopo pochi minuti dall'inizio della sfida il cileno è già ammonito, venendo però poi graziato in altre due occasioni, una particolarmente significativa: al 40' del primo tempo infatti è proprio un suo fallo di mano ad interrompere l'azione di Alessio Cerci, Rizzoli vede ed assegna anche il calcio di punizione per il Torino, chiamata che automaticamente - il regolamento parla chiaro - dovrebbe far scattare la seconda ammonizione che però non arriva. Il direttore di gara ripete poi il proprio errore al 71' graziando il cileno per un'entrata sulla fascia laterale ai danni di Matteo Darmian: un intervento analogo a quello commesso dal granata Giovanni Pasquale su Tevez pochi minuti prima, quando il terzino del Toro era infatti stato ammonito. Alla fine il centrocampista bianconero si salverà, merito - anche ma non soltanto - della sostituzione operata da Conte poco dopo.

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