Dall’Udinese al Bologna, ci ha pensato nuovamente Yann Karamoh a regalare al Toro tre punti pesanti in uno scontro diretto in chiave settimo posto. Un gol di pregevole fattura quello del francese, abile ad infilarsi in mezzo a quattro difensori e battere Skorupski con un destro preciso sul primo palo. Una rete pesante - come lo era stata quella contro l'Udinese - che ha permesso ai granata di ritrovare il successo dopo un digiuno lungo tre partite e di mantenersi ancora aggrappati al gruppetto di squadre in corsa per un possibile posto in Conference League.
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Karamoh, che gol: è l’uomo del momento. E Juric spiega perchè è importante
Il dato: da febbraio solo Osimhen ha segnato di più
—Karamoh ha dunque dato continuità alla buona prestazione del derby, andando nuovamente a segno. Una novità per il francese, che fino a questo momento non era mai riuscito a trovare il gol in due gare consecutive in Serie A. A testimoniare il momento felice dell’ex Parma c’è un ulteriore e significativo dato: da inizio febbraio solo Osimhen ha segnato di più. I tre gol realizzati in campionato rappresentano anche un record personale per Karamoh, che non era mai riuscito a spingersi oltre i due quando vestiva la maglia dei ducali. Ed il numero complessivo, contando anche quello realizzato in Coppa Italia a Firenze, è già di quattro nonostante un minutaggio ridotto nella prima parte di stagione.
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E Juric: “Profondità da prima punta”
—“È un ragazzo spettacolare, anche quando non gli davo le occasioni non ha mai mollato” lo ha esaltato Juric, che non si è limitato a lodare l’atteggiamento di Karamoh: “Ci dà una profondità che è più da punta centrale, con lui insieme a Miranchuk e Sanabria che hanno caratteristiche diverse abbiamo trovato un equilibrio. I suoi gol nascono dall’opportunismo: sta diventando decisivo perché ha una gran voglia di fare gol”. Juric si gode quindi un giocatore rigenerato, arrivato quasi come oggetto misterioso a fine mercato ed ora riscopertosi elemento prezioso. Con un Karamoh in queste condizioni l’assenza di Vlasic è meno pesante. E sullo sfondo c’è sempre quel contratto in scadenza a giugno: il Toro ha un’opzione per prolungare per due ulteriori stagioni, il giocatore sta continuando a mandare segnali importanti per guadagnarsi la riconferma.
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