- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - MARCH 06: Yann Karamoh of Torino FC celebrates after scoring the team's first goal during the Serie A match between Torino FC and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on March 06, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Dall’Udinese al Bologna, ci ha pensato nuovamente Yann Karamoh a regalare al Toro tre punti pesanti in uno scontro diretto in chiave settimo posto. Un gol di pregevole fattura quello del francese, abile ad infilarsi in mezzo a quattro difensori e battere Skorupski con un destro preciso sul primo palo. Una rete pesante - come lo era stata quella contro l'Udinese - che ha permesso ai granata di ritrovare il successo dopo un digiuno lungo tre partite e di mantenersi ancora aggrappati al gruppetto di squadre in corsa per un possibile posto in Conference League.
Karamoh ha dunque dato continuità alla buona prestazione del derby, andando nuovamente a segno. Una novità per il francese, che fino a questo momento non era mai riuscito a trovare il gol in due gare consecutive in Serie A. A testimoniare il momento felice dell’ex Parma c’è un ulteriore e significativo dato: da inizio febbraio solo Osimhen ha segnato di più. I tre gol realizzati in campionato rappresentano anche un record personale per Karamoh, che non era mai riuscito a spingersi oltre i due quando vestiva la maglia dei ducali. Ed il numero complessivo, contando anche quello realizzato in Coppa Italia a Firenze, è già di quattro nonostante un minutaggio ridotto nella prima parte di stagione.
“È un ragazzo spettacolare, anche quando non gli davo le occasioni non ha mai mollato” lo ha esaltato Juric, che non si è limitato a lodare l’atteggiamento di Karamoh: “Ci dà una profondità che è più da punta centrale, con lui insieme a Miranchuk e Sanabria che hanno caratteristiche diverse abbiamo trovato un equilibrio. I suoi gol nascono dall’opportunismo: sta diventando decisivo perché ha una gran voglia di fare gol”. Juric si gode quindi un giocatore rigenerato, arrivato quasi come oggetto misterioso a fine mercato ed ora riscopertosi elemento prezioso. Con un Karamoh in queste condizioni l’assenza di Vlasic è meno pesante. E sullo sfondo c’è sempre quel contratto in scadenza a giugno: il Toro ha un’opzione per prolungare per due ulteriori stagioni, il giocatore sta continuando a mandare segnali importanti per guadagnarsi la riconferma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA