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MONZA, ITALY - NOVEMBER 11: Ivan Ilic of Torino FC (Hidden) celebrates with teammates after scoring the team's first goal during the Serie A TIM match between AC Monza and Torino FC at U-Power Stadium on November 11, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Come è andato il Torino da sosta a sosta per le Nazionali? Sette punti all'attivo, tutti nelle ultime tre giornate. La sconfitta in casa contro l'Inter, poi le vittorie di misura di Lecce e all'Olimpico-Grande Torino contro il Sassuolo e il pareggio di sabato a Monza. Ci sono state in realtà cinque partite tra una sosta per le Nazionali e l'altra; il Torino è infatti uscito dalla Coppa Italia dopo i tempi supplementari contro il Frosinone. Probabilmente, il periodo che è andato dal 21 ottobre, giorno del match contro l'Inter, a sabato 11 novembre, giorno della sfida in Brianza contro il Monza, è stato uno dei più significativi dell'era Ivan Juric. In questa fase Juric ha cambiato per la prima volta modulo. Ha abbandonato il 3-4-2-1 e ha sperimentato il 4-2-3-1 contro l'Inter, prima di sposare il 3-5-2 nelle ultime uscite. I risultati sono maturati proprio con il passaggio al 3-5-2 e i granata sono tornati a macinare occasioni da gol, che erano state le grandi assenti fino al derby della Mole con la Juventus, ultima partita prima della seconda sosta per le Nazionali. Il Torino è così salito a quota 16 punti dopo dodici giornate e occupa l'undicesimo posto della classifica, a due lunghezze dal settimo (attualmente della Roma). Si trova invece a più sette rispetto al terzultimo posto del Cagliari. La media punti granata è pari a 1.33 punti a gara.
Dopo il derby della Mole, prima della seconda sosta, il Torino occupava il quattordicesimo posto con 9 punti in otto giornate. Era a tre punti dal Monza, settimo, e a più cinque dall'Empoli terzultimo. La media punti era nettamente più bassa: 1.13 a partita. I numeri quindi sono favorevoli per il Torino dell'ultimo periodo. Le ultime tre giornate hanno sensibilmente migliorato la classifica granata. Con 7 punti da sosta a sosta il Torino si posiziona a metà graduatoria in Serie A. Le migliori sono state Inter e Juventus che hanno raccolto tutto quello che si poteva raccogliere: 12 punti in quattro giornate. Il Milan ha invece steccato e ha perso la vetta della classifica con appena due punti raccolti sui dodici disponibili. Insomma, il Milan ha fatto nettamente peggio del Torino: cinque punti in meno per la squadra di Pioli rispetto a quella di Juric. E non è l'unica big ad aver fatto peggio o uguale ai granata: il Napoli, la Roma, la Lazio e l'Atalanta hanno conquistato sette punti, gli stessi del Torino; la Fiorentina, complice anche gli impegni europei, da 17 punti è salita a 20 nel corso di 360 minuti. Tutti questi numeri indicano un Torino particolarmente in forma nell'ultimo periodo. Anche il Bologna non è andato oltre i 7 punti, mentre il Monza si è fermato a 5. Il Genoa con 6 non ha fatto male, il Frosinone invece ha rallentato e si ferma a 3 punti in quattro turni. Deve leccarsi le ferite anche il Sassuolo: soltanto 2 punti all'attivo. Hanno risalito la corrente Udinese ed Empoli con 6 punti in quattro turni, anche il Cagliari si attesta a quota 7 in compagnia di Torino e tante altre compagini. La Salernitana è sprofondata con i 2 punti presi negli ultimi 360 minuti, gli stessi del Lecce, e l'Hellas Verona è addirittura rimasto al palo da sosta a sosta.
12 punti: Juventus, Inter
7 punti: Torino, Roma, Lazio, Napoli, Atalanta, Bologna, Cagliari
6 punti: Genoa, Udinese, Empoli
5 punti: Monza
3 punti: Fiorentina, Frosinone
2 punti: Milan, Sassuolo, Salernitana, Lecce
0 punti: Hellas Verona
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