- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
di Andrea Rosselli
E' chiaro che domenica gli occhi e soprattutto le orecchie di tutti i tifosi granata saranno a Catania, nella speranza che l'Albinoleffe di Emiliano Mondonico riesca nell'impresa di fermare gli etnei....
di Andrea Rosselli
E' chiaro che domenica gli occhi e soprattutto le orecchie di tutti i tifosi granata saranno a Catania, nella speranza che l'Albinoleffe di Emiliano Mondonico riesca nell'impresa di fermare gli etnei. Tuttavia non bisogna cadere nell'errore di considerare la partita con la Cremonese come già vinta in partenza: pur essendo retrocessi da tempo, i grigiorossi stanno infatti lottando con grande professionalità in ogni partita, e lo sanno molto bene Ternana e Bologna, che pur avendo degli obiettivi da raggiungere sono state recentemente bloccate sul 2-2 dai ragazzi di Gianni Dellacasa.
Il tecnico torinese, che tra l'altro è "cresciuto" proprio allenando le giovanili granata prima che Gianmarco Calleri lo portasse con sé in Svizzera al Bellinzona, ha comunque fatto un buon lavoro considerando la scarsa qualità della rosa a sua disposizione. Tra l'altro, analizzando il rendimento della Cremonese nelle ultime giornate, balza all'occhio una notevole efficienza offensiva (7 gol nelle ultime cinque partite) alla quale fa però da contraltare una difesa a dir poco traballante (12 le reti subite nello stesso periodo).
Detto della pericolosità dell'attacco grigiorosso, il "pericolo pubblico numero 1" sarà indubbiamente l'altro ex granata Marco Carparelli, bomber e leader indiscusso della formazione lombarda con i suoi 15 gol in 40 presenze: in pratica, sempre in campo tranne che in un'occasione. Ma attenzione anche al suo partner, lo sloveno Zlatko Dedic, arrivato a gennaio in prestito dal Parma ed autore di 5 gol.
© RIPRODUZIONE RISERVATA