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La partita contro il Brescia ha messo in evidenza una fase difensiva in netta crescita. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in questo articolo, Coppola...
La partita contro il Brescia ha messo in evidenza una fase difensiva in netta crescita. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in questo articolo, Coppola è imbattuto da 279’, e per i tifosi granata questa non può che essere una piacevole novità.
Negli anni passati troppo spesso agli avversari bastava un solo tiro in porta per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. La difesa si trovava sovente in affanno e andava in crisi dopo un dribbling riuscito dal trequartista di turno. Ora invece sono gli attaccanti i primi ad aggredire i portatori di palla, le ali arretrano per dare una mano ai terzini mentre i due centrocampisti fanno da diga di fronte alla difesa.
"Prezioso il lavoro oscuro degli attaccanti". È lo stesso Valerio Di Cesare a sottolinearlo nel post partita di lunedì: “Se la difesa si trova raramente in affanno è proprio grazie al prezioso lavoro di copertura che svolgono i compagni del reparto offensivo. L’intera squadra dà una mano e tutti noi ne traiamo giovamento. Non posso che ringraziare i miei compagni, la nostra bella figura è anche dovuta a loro.”"Personalmente sono contento di come sto giocando, ma ora è importante andare avanti così e crescere giornata dopo giornata. Sarebbe stato bello riuscire a segnare e vincere, anche per dedicare il gol a Stefano (Guberti N.d.R.)."
Il difensore romano si sofferma poi sul mister che nelle ultime gare lo ha sempre schierato titolare: “Con Ventura siamo tutti sulla corda ed è un bene. Non esistono titolari o riserve, tutti hanno la possibilità di guadagnarsi la maglia giorno dopo giorno. Tutti noi siamo spinti a dare il massimo.”
"Attenzione all'entusiasmo della Nocerina". In merito alla Nocerina, prossima avversaria dei granata, Di Cesare mette in guardia tutti: “Potrebbe essere una delle sorprese del campionato. Hanno dalla loro l’entusiasmo della neo promossa e sarà tutt’altro che una partita semplice. Noi dobbiamo fare la nostra partita senza prendere l'impegno sottogamba”
Un ultimo commento sui tifosi, con i quali la squadra sta ricucendo pian piano un rapporto che pareva irrecuperabile fino a poco tempo fa: “Che posso dire? Sono stati stupendi. Stadio pieno nonostante il posticipo del lunedì, incitamento continuo fino alla fine. L’unica cosa che posso dire è grazie, quest’anno speriamo veramente di regalare loro tante belle emozioni.”
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