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toro
di Edoardo Blandino
Rolando Bianchi, il capitano, il goleador, l’uomo simbolo di questa squadra, sarà al centro di molti intrighi di mercato in questo futuro calciomercato....
di Edoardo Blandino
"Rolando Bianchi, il capitano, il goleador, l’uomo simbolo di questa squadra, sarà al centro di molti intrighi di mercato in questo futuro calciomercato. L’attaccante granata in questa stagione è stato il giocatore più impiegato di tutta la rosa ed ha trascinato a suon di gol il Torino ai playoff. Anche negli spareggi della post season è riuscito a mettere il timbro per due volte, ma le sue reti non sono bastate ai granata per raggiungere la Serie A.
"E da qui nascono i problemi. Se Il Toro avesse raggiunto la massima serie, Bianchi sarebbe rimasto senza alcun dubbio all’ombra della Mole. Nel capoluogo piemontese si è trovato benissimo per due stagione, è diventato l’idolo dei tifoso ed il capitano di una squadra blasonata e prestigiosa come il Torino. Rolly è uno che in cadetteria fa la differenza davvero, ma vista la splendida stagione disputata ha attirato su di sé l’attenzione di molti club di Serie A. Si vocifera dell’interesse di Udinese, Parma, Napoli e Palermo. Non sappiamo quante e quali di queste voci siano vere, ma è certo che la situazione del giocatore la stiano monitorando da vicino alcune società.
"In fondo si tratta di un bomber decisamente interessante, capace di andare in gol frequentemente anche contro squadre del calibro di Inter, Milan, Juve e Roma e a Reggio Calabria lo ha dimostrato. Al fascino di una Serie A è difficile resistere e lo è ancora di più se c’è la possibilità di giocare anche in Europa. Tuttavia nulla è scontato.
"Petrachi parlerà con il giocatore e cercherà di capire le sue intenzioni. Proverà a convincerlo anche Franco Lerda, il nuovo allenatore del Torino. Il tecnico e il ds cominceranno un lavoro di persuasione lungo e difficile. Non si sa se i due riusciranno nel loro intento, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Di certo, per restare, Bianchi ha bisogno di garanzie, perché un altro anno a Torino senza la prospettiva di un imminente ritorno in A diventa impossibile da accettare.
"(Foto: M. Dreosti)
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