TURIN, ITALY - FEBRUARY 18: Dusan Vlahovic of Juventus battles for the ball with Koffi Djidji of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on February 18, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Il rendimento in trasferta della Juventus vale la parte destra della classifica: 2 punti all’attivo in questa Serie A in quattro partite disputate. I bianconeri di Massimiliano Allegri sono alla pari di Cremonese ed Hellas Verona, hanno dietro Fiorentina, Bologna, Sampdoria e Spezia. In Champions League le cose non sono andate meglio: due uscite, due sconfitte. Insomma, i numeri non mentono e indicano una difficoltà piuttosto evidente lontano dall’Allianz Stadium. È vero che sabato alle 18 la trasferta all’Olimpico-Grande Torino sarà una trasferta solo a metà (medesima città ma stadio differente) ma l’ambiente che accoglierà i bianconeri sarà a fortissime tinte granata.
L’andamento stagionale bianconero è il seguente: pareggio 0 a 0 contro la Sampdoria, pareggio 1 a 1 con la Fiorentina, sconfitta 1 a 0 con il Monza, sconfitta 2 a 0 con il Milan e ancora k.o. 2 a 1 a Parigi contro il Psg e 2 a 0 ieri sera, martedì 11 ottobre, sul campo del Maccabi Haifa. La vittoria lontano dall’Allianz Stadium manca dalla passata stagione. Bisogna risalire al 25 aprile 2022 per ritrovare un successo bianconero in trasferta (1 a 2 a Reggio Emilia contro il Sassuolo). Da quel momento, compresa la passata stagione, otto gare senza vittorie (nove se si considera anche la finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma in campo neutro contro l’Inter). Una striscia disastrosa culminata tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa, ovvero tra il disastroso 2 a 0 di Milano contro il Milan e l’altrettanto pessimo 2 a 0 contro il Maccabi Haifa in un match decisivo ai fini del passaggio del turno in Champions League. Dunque, anche le difficoltà in trasferta della Juventus permettono al Torino di guardare con un po’ di ottimismo la sfida di sabato. C’è margine per poter ambire al colpo “gobbo”.
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