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Dopo il pareggio di Verona, risultato a suo modo storico perché primo X in campionato tra le due compagini al Bentegodi, il calendario non sorride decisamente al Toro; all' Olimpico arriva una Lazio...
"Dopo il pareggio di Verona, risultato a suo modo storico perché primo X in campionato tra le due compagini al Bentegodi, il calendario non sorride decisamente al Toro; all' Olimpico arriva una Lazio gasatissima dal 3-0 rifilato alla Fiorentina e dal secondo posto in classifica. Domenica di grande calcio quindi all'Olimpico e sfida amarcord contro una delle rivali storiche dei granata, soprattutto negli anni 70. Contesa dal passato nobile sul quale entrambe intendono ricostruire le fondamenta per un futuro migliore e, in questo senso, Cairo e Lotito sembrano essere davvero gli uomini giusti.
"Per Lazio e Toro sarà la 113esima volta da avversari in serie A, l'unica categoria che le ha viste scontrarsi nel corso degli anni. Nei precedenti 112 incontri c’è perfetta parità tra sfide in terra piemontese e quelle in terra laziale. Nelle 56 partite casalinghe il Toro ha battuto i biancocelesti 25 volte, pareggiato 21 e perso in 10 occasioni.
"La prima assoluta del match si ha però pochi anni prima della formazione della lega unica denominata serie A: il 27 novembre del 1927 il Toro si impone al Filadelfia per 3-0, partita valida per il girone A del campionato nazionale che fu vinto all’epoca proprio dai granata. Su questa falsa riga proseguono anche i primi anni di serie A: al Filadelfia il Toro lascia soltanto le briciole ai biancocelesti che otterranno la loro prima vittoria in trasferta soltanto l’8 dicembre 1935 (0-2 sempre al Fila).
"Non tutti sanno che nell'immediato dopo Superga, lo stadio della Lazio, allora stadio del partito nazionale fascista, fu per quattro anni intitolato alla memoria del Grande Torino. Nel dopoguerra, la voglia di lasciare alle spalle l'epoca della dittatura e tutto ciò che ne ricordava la memoria, aggiunta alla tragedia di Superga, portarono il cambio di denominazione.
"Sono gli anni 70, come detto, a vedere le due squadre protagoniste ad alti livelli e, di conseguenza, ad offrire partite di grandissimo livello. L'annata '73/'74 è storica per i laziali che conquistano il loro primo scudetto, anche se a Torino, il 5 maggio del '74, cadono sotto i colpi di Paolino Pulici. Nel '76 il Toro conquista invece il suo ultimo scudetto e il 12 gennaio batte ancora la Lazio al comunale: 2-1 grazie alle firme prestigione dei gemelli del goal Pulici e Graziani.
"L'ultimo successo casalingo granata risale al 27 gennaio 2002, al Delle Alpi, 1-0 firmato Lucarelli. Poi due vittorie laziali, di cui l'ultima il 30 settembre del 2006 (un pesante 0-4) ed un pareggio, quello della scorsa stagione: 0-0 il 27 gennaio 2008.
"Quattro, infine, i precedenti tra i due allenatori: il bilancio vede Delio Rossi avanti con 2 vittorie; un solo successo per De Biasi (in serie B in un Pescara-Cosenza 2-0 datato '96/'97), l’altro precedente è finito invece in parità; mai i due mister si sono affrontati da tecnici di Torino e Lazio. Il Toro porta bene a Delio Rossi visto che su 10 precedenti in carriera ha perso soltanto 2 volte (4 vittorie e 2 pareggi), contro la Lazio, invece, De Biasi ha un bilancio totalmente equilibrato: 2 vittorie, 2 pareggi ed altrettante sconfitte.
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