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La 33ª giornata di campionato di Serie A ha visto protagonisti alle 15.00, allo stadio Bentegodi i granata e il Chievo Verona di Rolando Maran. L’incontro è stato arbitrato dal signor Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia. Tutto sommato sufficiente la prestazione del direttore di gara scelto per il match in questione con Mariani che non ha dovuto avere a che fare con particolari grattacapi in un match piuttosto facile da arbitrare. Di seguito analizzeremo tutti gli episodi arbitrali nello specifico che più fanno discutere della partita di ieri pomeriggio.
In apertura di gara – al 3′ – l'assistente di Mariani ferma Inglese lanciato verso la porta. L’attaccante clivense si ritrova a tu per tu con Hart e calcia sul palo e potrebbe poi fiondarsi sulla ribattuta ma il direttore di gara ravvisa un fuorigioco. Rivedendo le immagini l'off-side si rivela inesistente con il numero 45 in maglia gialloblu che partiva in posizione regolarissima, tenuto in gioco da De Silvestri dalla parte opposta del campo. Al 32' poi il primo episodio che mette in luce quale sarà la direzione del direttore di gara di Aprilia: Dainelli interviene a gamba tesa su Belotti. Il fallo è brutto e meriterebbe l'ammonizione ma Mariani decide di lasciare in tasca i cartellini. Due minuti dopo è Acquah a intervenire in maniera molto simile su Castro: l'arbitro dimostra coerenza di giudizio fischiando il fallo ma non prendendo provvedimenti nei confronti del ghanese.
Direzione piuttosto “all’inglese” del direttore di gara della sezione di Aprilia che lascia correre in diverse occasioni risparmiando in più occasioni le ammonizioni. Al 48' occasione per Birsa che calcia dal limite dell'area dopo una sponda di Pellissier viziata però da un tocco con il braccio. Lo sloveno - in tale occasione - lamenterà poi un contatto in area con Baselli che interviene in extremis impattando però il pallone e spedendolo in corner. Al 76' arriva il primo giallo del match: la sanzione è correttamente data a Zappacosta che interviene in maniera irregolare su Castro che lo aveva ottimamente scartato. 3' più tardi arriva anche l'unica ammonizione per il Chievo con Kiyine che trattiene vistosamente e in maniera prolungata Belotti.
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