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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 10: Referee Giovanni Ayroldi reacts during the Serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 10, 2022 in Milan, Italy . (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
A San Siro è andato in scena un film già visto: i granata sono autori di un'ottima prestazione, per cui il pareggio sembrava stare anche stretto, prima di essere beffati da Brozovic all'89º. A dirigere l'incontro c'era Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta, che si è reso complice di un grave errore nel corso del match. Oltre a ciò, la gestione dei cartellini non è stata eccezionale e in diverse occasioni l'arbitro ha attirato a sé diverse proteste.
La cronaca degli episodi inizia al minuto 21', quando Sanabria va a terra in area per un contatto con Darmian. Il paraguaiano protesta ma non sembra esserci fallo del difensore interista, giusto lasciar correre, così come al 29' quando i nerazzurri chiedono un rigore per fallo di mano, ma il tocco non c'è. Al 50' Ayroldi la combina grossa quando Sanabria e Calhanoglu si contendono una seconda palla: espulsione diretta perché vede una gomitata che in realtà non c'è. L'attaccante del Toro apre un po' il braccio ma il rosso è una svista che viene corretta dal VAR Di Bello. Ayroldi va al monitor e torna sui suoi passi, convertendo il rosso in giallo. Al 70' manca un cartellino giallo per De Vrij, un minuto dopo protesta anche l'Inter per un presunto tocco di mano di Buongiorno ma il difensore granata la colpisce di schiena. In coda c'è un fallo non fischiato per un'intervento di Bellanova su Radonjic che meritava il fischio, regolare la posizione di Brozovic nel gol dell'Inter.
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