La moviola di Lecce-Torino 0-2: partita spigolosa, Sacchi va in netta difficoltà

Nonostante la netta vittoria del Torino, la gestione del match di Juan Luca Sacchi ha lasciato molto a desiderare. Il direttore del match al Via del Mare rientrava dopo due mesi di stop forzato e si è ritrovato a gestire una partita più che complessa dal punto di vista dell'agonismo. Quello tra Lecce e Torino è stato un match spigoloso e pieno di duelli, che hanno portato ad un bilancio complessivo di tre ammoniti per parte e ben trentatré falli fischiati. Ed è proprio da questo punto di vista che la partita di Sacchi ha lasciato a desiderare.

Parapiglia nel primo tempo: Vanja ammonito, Blin no...

Eccessiva l'ammonizione a Buongiorno, per un fallo di gioco nel primo tempo: la giustificazione di Sacchi (somma di falli) non sembra reggere, soprattutto visto il prosieguo della gara. Intorno alla mezz'ora si accende il parapiglia davanti alla panchina del Lecce: Ilic commette fallo su Strefezza e gli dice qualcosa allontanandosi. Il brasiliano si rialza di scatto e accerchia Ilic con Gendrey e Blin, che addirittura prende per il collo il centrocampista granata. Nella gran confusione, che Sacchi avrebbe potuto evitare con un cartellino a Strefezza per la reazione, oltre ai due protagonisti viene ammonito Vanja (accorso a difendere i compagni) ma non Blin.

Buongiorno pulito sul pallone, Ricci non la tocca col braccio

I due gol del Torino sono regolari: nessun dubbio su quello realizzato da Sanabria, qualcuno in più sulla posizione di Singo in occasione dello 0-1 ma il fuorigioco semi-automatico conferma la scelta della terna. È Baschirotto a tenerlo nettamente in gioco. Sacchi è deciso anche nella gestione di altri due episodi lamentati dal Lecce, entrambi nell'area di rigore del Toro: Buongiorno anticipa Colombo che calcia il suo piede, mentre Ricci non tocca assolutamente con il braccio un pallone scodellato da Gendrey.