Minuto 37, Kjaer scivola e spalanca a Sanabria la strada verso la porta difesa da Tatarusanu. Il paraguayano sbaglia, ma nell'occasione il centrale danese lo colpisce in area. Per Ayroldi non si tratta di calcio di rigore ed il Var non interviene, ritenendo che non sussistano i presupposti per parlare di grave ed evidente errore del direttore di gara. Effettivamente il tocco c'è, ma è leggero e dunque ritenuto non sufficiente per assegnare la massima punizione. L'episodio è comunque controverso e qualche dubbio resta: che cosa sarebbe successo se il paraguayano fosse andato giù anziché calciare? Da sottolineare anche il giallo che già pendeva sul danese, ammonito poco prima per aver fermato una ripartenza di Singo.
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La moviola di Milan-Torino 1-0: Kjaer rischia in area su Sanabria
Il tocco c'è ma è ritenuto troppo leggero: episodio controverso
La gestione dei cartellini: giallo severo per Gineitis
—Il possibile rigore mancato è l'unico episodio degno di nota in una gara che Ayroldi ha faticato a tenere in mano, pur senza commettere errori grossolani. Da segnalare un mancato calcio di punizione al Milan per fallo di Adopo al 31' ed una gestione dei cartellini non del tutto convincente. Giusti i gialli a Kjaer e Radonjic, severi quelli sventolati ai danni di Gineitis, Buongiorno e Schuurs. Il lituano è il primo a finire sul taccuino del direttore di gara per un intervento irruento in cui tocca però prima di tutto il pallone: il fallo ci stava, il giallo è probabilmente eccessivo.
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