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EMPOLI, ITALY - NOVEMBER 08: Gianluca Aureliano referee during the Serie B match between Empoli FC and Pescara at Stadio Carlo Castellani on November 8, 2019 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
C'è da fare i complimenti ad Aureliano, direttore di gara di Milan-Torino, in grado di tenere sempre in pugno una gara spigolosa e ruvida come quella di ieri sera. Non c'è stato un gran da farsi per il VAR, perché gli episodi dubbi non sono molti, ma il metro arbitrale del direttore di gara della sezione di Bologna non scontenta praticamente nessuno. Il bilancio parla di cinque ammonizioni che, a conti fatti, ci stanno tutte. Analizziamo gli episodi principali nel dettaglio.
Proteste rossonere intorno alla metà del primo tempo, quando Saelemaekers raccoglie un cross dalla destra che viene ribattuto da Bremer: il belga lamenta un tocco di mano ma Aureliano fa bene a lasciar correre. Bremer la tocca di petto e comunque la distanza è troppo ravvicinata per essere un intervento sanzionabile. Al 58' manca un giallo a Tonali, che ferma una ripartenza pericolosa del Toro con un fallo tattico: poco prima Aureliano aveva sventolato il giallo a Pobega per molto meno. Rischia anche Kjaer con un intervento al minuto 67. Al 91' Ibra si lascia andare in area in occasione di un contatto con Rodriguez e Aureliano gli dice subito di alzarsi: lo svedese si lascia andare, rigore inesistente.
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