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PARMA, ITALY - JANUARY 03: Yordan Osorio of Parma (R) is tackled by Andrea Belotti of Torino (C) during the Serie A match between Parma Calcio and Torino FC at Stadio Ennio Tardini on January 03, 2021 in Parma, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
"Una vittoria di quelle pesanti, ottenuta con sudore, sacrificio e grande merito. Il Torino prende quota e rifiata nella corsa salvezza grazie allo 0-3 rifilato al Parma, in attesa di un ciclo di partite che concluderà il girone d'andata e dirà di più sulle possibilità di rinascita granata. È stata una partita ostica e fallosa, che il direttore di gara Daniele Doveri della sezione di Roma ha gestito con grande polso fermando spesso il gioco (soprattutto nel primo tempo) e risparmiando, forse, un paio di cartellini ai giocatori del Parma. Analizziamo nel dettaglio gli episodi da moviola della partita del Tardini.
"GLI EPISODI - In particolare Kurtic, con un intervento scomposto e in ritardo su Lukic, ma anche Iacoponi in un paio di occasioni tra cui risalta in particolare il calcione rifilato a Belotti al limite dell'area e Bruno Alves, ammonito nel finale per una trattenuta ai danni del solito, martoriato Belotti, ma graziato per un precedente pestone. Proteste anche per due calci di rigore: il primo episodio al 46', proprio nel finale di tempo, con Belotti che viene sgambettato e trattenuto per impedirgli di arrivare sul pallone. Il rigore potrebbe esserci ma l'azione è viziata da un fallo evidente di Rodriguez non ravvisato. Il secondo è quello reclamato da Gagliolo che in avvio di ripresa lamenta un contatto con Lyanco dopo aver calciato verso la porta. Il replay, però, evidenzia come non ci sia nulla e infatti Doveri lascia correre senza neanche pensarci.
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