Il Torino perde in casa contro l'Inter e vede così svanire all'ultima giornata di campionato la possibilità di chiudere all'8° posto. L'arbitro della gara era Fabbri, assistito da Galetto e Ceccon, con Minelli nelle vesti di quarto uomo. In sala VAR c'era invece Daniele Chiffi, coadiuvato da Doveri. Di seguito ripercorriamo gli episodi principali del match.
Il tema
La moviola di Torino-Inter 0-1: Brozovic-Ilic, il contatto c’è ma è fuori area
Barella-Miranchuk: fallo in ripartenza, ma niente giallo al nerazzurro
—In generale, la prestazione di Fabbri non convince a pieno, in quanto l'arbitro è impreciso in molte valutazioni. Al 10' Lautaro viene sgambettato al limite dell'area di rigore: il direttore lascia correre, ma il fallo è evidente. Al 17', Ricci recupera palla su Calhanoglu a pochi passi dall'area nerazzurra, ma secondo Fabbri commettendo fallo. Il fischio ci può stare, ma il contatto è veramente minimo. Nel secondo tempo, il direttore di gara ammonisce Singo per un fallo su Barella da ultimo uomo. In questo caso la decisione è corretta, dato che il centrocampista dell'Inter non corre verso la porta ma verso l'esterno del campo. E' invece certamente un errore non fischiare il fallo di Brozovic al 75' su Ilic: c'è infatti il contatto (seppur fuori area) tra le sue gambe e quelle del granata. Al 77', Barella commette un fallo tattico ai danni di Miranchuk: Fabbri fa giocare per la regola del vantaggio, ma a fine azione non lo ammonisce. Giusti infine i cartellini gialli assegnati a Gosens e a Calhanoglu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA