Nonostante qualche fatica di troppo nel finale, il Torino porta a casa i tre punti in una partita molto combattuta. I granata, come al solito, hanno imposto il loro ritmo e la loro fisicità ma l’Udinese non è da meno e così le due squadre hanno dato vita a tanti duelli, ben gestiti dal direttore di gara Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. L’episodio più “dubbio” capita in area granata, quando Djidji respinge in scivolata la conclusione di Beto e il pallone tocca poi il braccio. Il silent check con Fourneau conferma: scelta sacrosanta. Passiamo ora alla cronaca degli episodi da moviola del match.
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La moviola di Torino-Udinese 2-1: bene Pezzuto, Djidji non è da rigore
Direzione abbastanza positiva di Pezzuto: le sue decisioni vengono confermate per due volte dal silent check con Fourneau
Rischia molto Molina quando al 16’ abbatte Lukic in contropiede con un intervento durissimo. Pezzuto lo ammonisce, ma 3 metri più avanti - probabilmente - sarebbe stato rosso diretto. Al 32’ manca un’ammonizione netta nei confronti di Udogie che non frena e abbatte Ola Aina a pallone già scaricato. Regolare il secondo gol del Torino, arrivato al termine di una mischia furibonda all’interno dell’area Udinese. Pezzuto ascolta il Var per verificare un eventuale irregolarità di Buongiorno, che però interviene in netto anticipo risultando decisivo per la marcatura, ed eventuali posizioni di offside, che alla fine non ci sono. Nel finale l’episodio già citato con Beto e Djidji protagonisti chiude la cronaca degli episodi arbitrali: giustissimo non punire un tocco di mano assolutamente fortuito con il pallone che arriva proprio dalla deviazione in scivolata del difensore.
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