02:13 min
Focus

La moviola di Torino-Verona 1-0: a Fabbri serve il VAR per un rosso solare

Silvio Luciani

Fabbri commette un solo errore, ma è gravissimo. E il VAR ci mette una pezza…

Positiva la direzione di gara dell’arbitro Michael Fabbri, che viene aiutato dal VAR in quello che forse è l’unico (grave) errore della sua partita. L’episodio che cambia il match e a conti fatti decide la contesa è l’espulsione di Magnani, inizialmente ammonito tra le proteste dei giocatori e dei tifosi del Toro. Per il resto Fabbri, c’è da dirlo, amministra bene l’incontro nonostante l’impatto fisico delle due squadre. Ma analizziamo nel dettaglio l’episodio decisivo della gara.

MOVIOLA - Al minuto 22, Magnani e Sanabria si contendono un pallone lungo su cui il difensore veronese è in netto anticipo. Bravo il paraguaiano a crederci, perché Magnani non scarica su Montipo’ e prova un controllo di esterno che finisce per regalare il pallone al 19 del Toro. Siamo a pochi centimetri dall’area di rigore, con Ceccherini a distanza siderale: Magnani è scivolato goffamente a terra e Sanabria gli ha rubato tempo e pallone, quando il difensore scaligero, da terra, si aggrappa al pantaloncino e butta giù l’attaccante del Toro. Fabbri fischia subito ma incredibilmente non tira fuori il cartellino rosso. Per fortuna Ghersini si accorge del chiaro ed evidente errore e richiama l'arbitro di campo al monitor: ci sono i quattro elementi del DOGSO (denying an obvious goal scoring opportunity), sacrosanta l’espulsione.