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Il tema

La moviola di Udinese-Torino 1-2: mancano un paio di cartellini all’appello

Silvio Luciani Caporedattore e social media manager 
La cronaca dei principali episodi da moviola della sfida tra Udinese e Torino: Marchetti perdona Walace e Makengo, meritavano il giallo

Vittoria di fondamentale importanza quella che il Torino ha strappato in casa dell'Udinese. Le firme di Aina e Pellegri hanno spezzato un filotto negativo fatto di quattro sconfitte e un pareggio che durava da un mese e mezzo. La squadra di Juric l'ha portata a casa con merito e tanta determinazione, in una partita comunque combattuta e molto intensa. L'arbitro Marchetti ha diretto la contesa utilizzando un metro di giudizio molto concessivo, a volte persino troppo. Analizziamo nel dettaglio tutti gli episodi da moviola della sfida tra Udinese e Torino.

Walace cattivo su Ricci: andava ammonito

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Il primo ammonito della contesa è Success, per uno sgambetto su Lukic che stava ripartendo in una situazione favorevole. Subito dopo, al 34', è proprio l'attaccante dei friulani a procurare il giallo per Lazaro per un'evidente trattenuta. Al 38' ci casca Zima: anche lui trattiene uno scatenato Success. Avrebbe meritato il giallo. La Penna, al VAR, interpella Marchetti al 41', quando Pellegri si fa largo tra due difensori bianconeri in area di rigore e protesta per un tocco di braccio di Ebosse. Il silent check si conclude con un nulla di fatto ed è giusto così: Ebosse sfiora il pallone col gomito dopo un rimpallo ravvicinato e fa di tutto per toglierlo.

Il secondo tempo

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La moviola del secondo tempo inizia al minuto 51', quando Ricci si gira sulla linea laterale e Walace lo ferma con un intervento punitivo: un fallo da dietro che meritava il giallo. Cartellino che manca anche all'indirizzo di Makengo, quando al 56' ferma Aina lanciato verso l'area. Al 74', invece, Arslan centra il volto di Vanja con il ginocchio, ma il colpo sembra fortuito.