toro

La piaga degli infortuni

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Pensi all'anno scorso e ti vengono in mente gli innumerevoli infortuni che hanno caratterizzato l'intera stagione (oltre cento). Si parlava però di metodi sbagliati,...

di Paolo Morelli

Pensi all'anno scorso e ti vengono in mente gli innumerevoli infortuni che hanno caratterizzato l'intera stagione (oltre cento). Si parlava però di metodi sbagliati, eccessivi carichi di lavoro e sfortuna. Ora dovrebbe essere cambiato qualcosa, ma - seppure i livelli della passata stagione fossero piuttosto elevati - sembra che la sfortuna, sempre che non ci sia dell'altro, resti ancora intatta. E' di ieri la notizia del forfait di Zanetti, che va a rinfoltire un'infermeria affollata (ma Bianchi sembra essersi ripreso) quel tanto che basta per indurre Camolese a scelte obbligate. I reparti più colpiti sono il centrocampo e l'attacco, settori cruciali, l'ultimo soprattutto, per una squadra che segna pochi gol.Gli infortuni - ma è lapalissiano - capitano. Tanti infortuni sono rari. Così tanti infortuni potrebbe essere l'indice di qualcosa che non va. Il campo del centro Sisport? Difficile, è stato già rifatto, e pochi mesi fa. Piuttosto, il campo dell'Olimpico - quello sì - avrebbe bisogno di un bel rifacimento. Cause più o meno fortuite che siano, che comunque andrebbero accertate, gli infortuni riescono sempre a pesare parecchio sulla squadra granata. Spezzano quegli equilibri che si creano durante la preparazione e non lasciano l'allenatore libero di decidere una formazione da mandare in campo. Se a ciò si aggiunge la classifica, diventano un bel peso. Non possono essere certo una scusante, ma rischiano di demoralizzare il gruppo. Starà all'allenatore far fronte anche a questa - ennesima - difficoltà. La sentenza, spetterà alla matematica.