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La prima novità di Beretta: due registi

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa

Una cosa ieri ha sicuramente spiazzato tutti, da parte di Beretta: l'inedito impiego del doppio regista nel centrocampo granata. Scelta felice? In parte...

di Valentino Della Casa

"Una cosa ieri ha sicuramente spiazzato tutti, da parte di Beretta: l'inedito impiego del doppio regista nel centrocampo granata. Scelta felice? In parte sì e in parte no. Sicuramente l'impiego di Loviso e Gorobsov ha aumentato il tasso tecnico della linea mediana, permettendo alla squadra di perdere molti meno palloni che in passato. Le azioni infatti (soprattutto nel primo tempo, dacché l'italo-argentino nel secondo non è pervenuto) sono sembrate più ragionate, senza dare l'idea che il pallone venisse gettato in avanti nella speranza che il Bianchi della situazione la mettesse dentro.

"L'intesa è comunque migliorabile, anche se vedere Gorobsov inserirsi spesso e volentieri in avanti, a cercare il cross (anche piuttosto belli, i suoi) dal fondo potrebbe essere un'alternativa da utilizzare frequentemente in futuro. Anche perché se si tiene di più la palla, c'è meno bisogno di avere due incontristi.

"Tutto questo, ovviamente, se l'incontrista di turno (Saumel, ieri) faccia bene il compito a lui assegnato, e in questo caso non possiamo proprio dare un giudizio positivo. Con un centrocampo simile, una volta che si tratta di difendere diventa fondamentale l'apporto del mediano di rottura, e ieri l'austriaco (che aveva sempre convinto) non ci è sembrato particolarmente brillante, sia in fase di interdizione, sia in fase di costruzione.

"Se Beretta comunque riterrà che sia questa l'impostazione giusta per risollevare le sorti di un centrocampo (e di una squadra) sovente in difficoltà, allora ben venga. Perché i continui cambi tattici nella zona nevralgica del campo alla fine diventano controproducenti, per i giocatori singoli, per il collettivo e, non ultima, per la classifica.

"(Foto: M.Dreosti)