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Juve: 44 gol realizzati nelle ultime 20 partite. Toro: 14 gol subiti nelle ultime 14 partite di campionato.
Inizino le danze.
A condire il saporito piatto del derby di sabato sera ci...
"Juve: 44 gol realizzati nelle ultime 20 partite. Toro: 14 gol subiti nelle ultime 14 partite di campionato.Inizino le danze. A condire il saporito piatto del derby di sabato sera ci sarà anche questo ingrediente: un attacco prolifico e travolgente contro una difesa che finora è stata in grado di limitare i migliori reparti offensivi della Serie A (malgrado ultimamente stia perdendo qualche colpo). Non basta: sarà anche la prima volta per Ogbonna contro la Juventus. Emozione?PRIMO DERBY - L’elegante centrale difensivo del Toro ha ormai da anni preso regolarmente possesso delle chiavi della difesa granata. Tuttavia non aveva ancora mai collezionato una presenza in un derby in prima squadra. Tornato in campo contro la Fiorentina dopo una lunga assenza, anche allo Juventus Stadium Ogbonna ci sarà e dovrà, come al solito, tenere le redini di un reparto farcito di esordienti in Serie A che però, fino ad oggi, ha sbagliato poco o niente.OCCHIO A GIOVINCO - Il compito di bucare il muro granata sarà affidato con ogni probabilità a Giovinco e a uno fra Vucinic e Matri (voci delle ultime ore danno per favorito il primo): ospiti decisamente indesiderati. Il giovane numero 12 della Juve può fare molto male con la sua velocità e i suoi inserimenti. Compito della retroguardia del Toro sarà limitarne i movimenti e impedirgli lampi di genio che possano illuminare l’attacco juventino, anche a costo di usare, talvolta, le maniere forti: d’altronde finire un derby con i calzettoni puliti è peccato mortale.IL PESO E LA LEGGEREZZA – Se, come pare, al fianco di Giovinco sarà schierato Vucinic, quello juventino sarà un attacco di fantasia ‘leggera’. Il montenegrino, infatti, può anche giocare da punta centrale, ma ha principalmente caratteristiche da seconda punta: fa movimento e crea spazi. Una simile accoppiata potrebbe dare davvero filo da torcere ai difensori del Toro, attraverso continui tagli a spezzare il reparto. Diverso il discorso se la scelta finale dovesse ricadere su Matri, prima punta pura, che darebbe forse maggior peso all’attacco bianconero.NIENTE PANICO – Occhi bene aperti, dunque, perché con certa gente non si scherza. Ma Ogbonna e i suoi colleghi di reparto si sono ormai conquistati sul campo la fiducia dei tifosi e consentono loro di sentirsi in ottime mani, malgrado il calibro degli avversari. Ciò che sarà essenziale, in una partita di questo tipo, sarà senza dubbio la capacità di mantenere la calma anche negli inevitabili momenti più difficili della partita, soprattutto se la Juve dovesse spingere sull’acceleratore. L’età media della difesa del Toro potrebbe indurre a preoccuparsi, ma lo straordinario carattere già dimostrato più volte dal reparto e dal suo leader fugano ogni dubbio a riguardo. Buon segno, inoltre, sono i piedi buoni messi in mostra dalla retroguardia, che hanno permesso, oltre agli interventi puntuali, di uscire con eleganza da situazioni complesse.Eleganza e autorevolezza sul campo di cui Angelo Ogbonna resta un’indiscussa bandiera. E tutti speriamo possa esserlo anche in questo derby.
"Fulvio Vallana (Twitter @FulvioVallana)
"(foto Dreosti)
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