"Due aspetti ai quali il tecnico toscano ha dimostrato in questa prima settimana di dare parecchia attenzione sono quelli legati ai tempi di gioco ed alla posizione del corpo: entrambi possono rivelarsi determinanti anche in una singola frazione di secondo a ben vedere, nell'arco di un'intera partita, in qualsiasi momento. E l'allenamento di queste due caratteristiche si collega tra le altre cose anche al controllo della palla, che nel gioco di Mazzarri è previsto essere particolarmente rapido e continuo, corale, senza lasciare troppo spazio alle iniziative personali o al trattenimento eccessivo della sfera. Fondamentale in questo senso, per favorire la rapidità della singola giocata e di riflesso quella dell'intera azione, è appunto il controllo del pallone: il tecnico schiera in campo i propri ragazzi a seconda delle proprie caratteristiche e del piede più forte, in base al quale occuperanno una determinata posizione nell'ottica di facilitare situazioni quali gli stop a seguire ed i cambi di gioco. Una parte consistente degli allenamenti effettuati sinora è stata non a caso rivolta al lavoro con il controllo orientato, del corpo e del pallone.