Il Torino ha perso in casa con l'Atalanta: la gara è apparsa una delle tante partite di quest'anno con molto possesso palla e pochissima capacità di creare azioni da rete e fare gol. I nerazzurri sono una squadra di livello con giocatori che possono risolvere la partita in un momento ed è proprio quello che è successo con Duvan. Ora, però, si deve voltare pagina: mercoledì il Toro andrà a Genova a giocare contro una Sampdoria che deve giocarsi le ultimissime chance di salvezza, le cui speranze sono ridotte al lumicino. La testa dell'ambiente sarà comunque in parte già rivolta anche alle celebrazioni per il 4 maggio.
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La Sampdoria è sull’orlo del baratro: il Torino ne deve approfittare
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—Tra Toro e Sampdoria, si sa, non corre buon sangue. La sfida coi liguri è particolarmente sentita da entrambe le tifoserie. I granata potrebbero ottenere il quarto risultato utile consecutivo lontano da Torino dopo le vittorie con Lecce e Lazio e il pareggio di Reggio con il Sassuolo. La Sampdoria è ultima a quota 17 con il peggior attacco del campionato e la seconda peggior difesa. I blucerchiati vengono da un pokerissimo subito al Franchi da una Fiorentina in forma strabiliante, pronta per un finale di stagione tra Conference League e finale di Coppa Italia. La Samp non vince da un mese e mezzo (Sampdoria-Verona 3-1 il 19 marzo) e appare una squadra davvero in crisi. Sembrano esserci tutti i presupposti per confermare la bella vittoria dell'andata e ritrovare morale dopo la delusione di sabato. Non bisogna però sottovalutare l'avversario perché i blucerchiati hanno un mister tosto (Stankovic, il quale andrà avanti fino al termine della stagione, sebbene fossero circolate voci di sue imminenti dimissioni dopo il k.o. di Firenze) che sa dare le giuste motivazioni ai suoi giocatori. Infine la gara con i granata assume un valore particolare e la voglia di fare bene davanti ai propri tifosi sarà tanta.
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