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La Serie A attuale e i cambi di allenatore: utili con il tempo e grazie al mercato

Roberto Ugliono

 MILAN, ITALY - FEBRUARY 17: Torino FC coach Longo Moreno gestures during the Serie A match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on February 17, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Tutti questi casi fanno capire che ad un allenatore va concesso del tempo per riuscire a far ingranare davvero una squadra in difficoltà. Inoltre è fondamentale tenere a mente anche il discorso legato al mercato invernale, visto che i tecnici hanno potuto impostare assieme alla società la finestra di gennaio al fine di apportare rinforzi utili per poter portare dei cambiamenti. La grande differenza tra Longo e gli altri allenatori subentrati sta proprio in questo. Il nuovo tecnico granata ha meno tempo ed è chiamato a velocizzare il processo per creare una nuova identità di gioco. Inoltre, è arrivato al Torino pochi giorni dopo la conclusione del mercato: solitamente, quando si pensa di cambiare allenatore, lo si fa prima della campagna di trasferimenti invernale in modo da riuscire ad apportare qualche cambiamento là dove necessario. Al Torino non è stato così e per questo il compito di Longo è ancora più difficile.

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