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La società risponde sulle giovanili

Redazione Toro News

Durante la conferenza di presentazione viene più volte fuori l’argomento legato agli investimenti sulle giovanili. In queste ultime settimane è stato scritto molto e Cairo non ha apprezzato i commenti rivolti...

"Durante la conferenza di presentazione viene più volte fuori l’argomento legato agli investimenti sulle giovanili. In queste ultime settimane è stato scritto molto e Cairo non ha apprezzato i commenti rivolti al suo operato riguardo il vivaio e commenta così: «Ho visto e letto più volte parlare dei nostri investimenti sul vivaio in modo quasi offensivo e ossessivo. Ho portato qui un documento (n.d.r. un foglio excel poi distribuito ai giornalisti) che dimostra come ogni anno si investano due milioni se non di più. Sono 7.5 milioni in totale i soldi spesi da quando sono arrivato. Se a qualcuno sembrano pochi, allora quel qualcuno non è in buona fede. Vivaio non vuol dire solo acquistare giocatori per la Primavera, significa che quando sono arrivato Simone Benedetti e Gianmario Comi erano dei Giovanissimi e ora sono Primavera. Bisogna anche trovare tanti giovani nei dintorni da far crescere. C’è una società in Serie C che conosco piuttosto bene che investe 100 mila euro l’anno e sforna giocatori e li cede a grandi squadre. Ne ha venduto uno al Milan per 1 milione non troppo tempo fa. Noi investiamo 2 milioni e 100 mila euro l’anno: esattamente quanto l’Atalanta. Abbiamo un centro allenamento bellissimo. Chiedete a Comi e vi dirà che in uno bello così non ci ha mai giocato. È stato bravo anche lui a trovarlo ad un prezzo così conveniente. Ho letto cose aberranti che non hanno nessun riscontro sulla realtà».

"Interviene poi Rino Foschi: «Riguardo a Benedetti jr vi posso dire che ci sono molte società che lo cercano. Ma insieme stiamo lavorando e abbiamo fatto un passo avanti con le strutture. Si migliora con il tempo. Si può sempre migliorare, specialmente nel visionare i calciatori. E i risultati si vedranno nel tempo, facendo anche degli investimenti, come ci ha chiesto il presidente che ha voluto che investissimo sui ’93, ’94, ’95. A Palermo gli investimenti sul vivaio erano meno della metà di quelli del Torino di oggi. E lì non c’è una Juventus con cui condividere gli spazi cittadini. Non c’è stata una crescita proporzionale a quanto investito, questo sì. Ma a leggere certe cose sembra quasi che i ragazzi si allenino in mezzo ai topi. Invece c’è una struttura stupenda e un contesto generale che fa venire voglia ai genitori di portarci i ragazzi. Dire certe cose è fare disinformazione »