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La strada per Ogbonna è quella di 14 milioni cash senza contropartite tecniche

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Dopo aver preso Nicola Bellomo, uno dei giovani più promettenti centrocampisti italiani a pochi giorni dal ritrovo, il Toro non si concede pause e già nella giornata odierna potrebbe concludere altre operazioni che sono...
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Dopo aver preso Nicola Bellomo, uno dei giovani più promettenti centrocampisti italiani a pochi giorni dal ritrovo, il Toro non si concede pause e già nella giornata odierna potrebbe concludere altre operazioni che sono nell’aria da giorni: Bovo dal Genoa, ottimo rincalzo, Brighi (un ritorno ma di affidamento)  e in uscita Ogbonna con conseguente raggiungimento di un obiettivo primario ovvero avere Immobile e soldi o semplicemente liquidi da reinvestire per l’attaccante. Già , l’attaccante che manca o meglio dire le punte che mancano all’attacco granata. Infatti il solo genoano non basterebbe di certo a completare la linea d’attacco granata per la prossima stagione che ad oggi conta nel suo organico i soli Meggiorini e Barreto con quest’ultimo possibile precario vista la possibile squalifica (se avverrà sarà comunque molto lieve).Certo è che lo stop imposto al Toro dalle richieste di Preziosi  (4 milioni per la restante metà di Immobile) potrebbe innestare altri tipi di operazioni con la Juventus costretta a pagare il centrale granata in soldi freschi che servirebbero a Cairo a comperare una punta di rilievo. Se Immobile viene valutato 8 milioni forse è meglio a questo punto ricevere soldi cash e magari piazzare 5 milioni sul nome più gettonato per l’attacco granata fino a poche settimane fa ovvero l’argentino Scocco. Di sicuro un centravanti di grande affidamento ed in più un risparmio di 3 milioni di euro. La questione Immobile non può e non deve fermare il mercato granata. Il coltello dalla parte del manico ce l’ha il Toro, se i bianconeri vogliono Ogbonna i granata devono capitalizzare al meglio la sua cessione in ogni senso. E’ molto facile che la Juventus a questo punto dia al Toro 14  milioni di euro senza contropartite tecniche.Pare davvero assurdo ballare su valutazioni così alte per un attaccante che in serie A non ha ancora dimostrato nulla seppur promettente quando all’estero con 5 milioni di euro si possono prendere centravanti forti e di qualità.Se poi dovesse arrivare davvero il ragazzo campano, il Toro dovrebbe poi agganciare un altro centravanti più esperto e già fermato da Petrachi. Operazione questa che si sbloccherà appena si scioglierà il nodo Immobile.Entro il fine settimana dovrebbe poi risolversi il rebus del terzino sinistro e in maglia granata potrebbero approdare almeno 5 o 6  giocatori, compresi i già citati Bovo, Brighi e Bellomo. Gino Strippoli