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La vigilia granata

50 mila biglietti venduti. Un entusiasmo palpabile. La grande voglia di far festa che anima tutti i cuori granata. Alla vigilia della sfida di ritorno col Perugia, Renato Zaccarelli ha scelto di vestire i anni del pompiere, invitando tutto...
Redazione Toro News

50 mila biglietti venduti. Un entusiasmo palpabile. La grande voglia di far festa che anima tutti i cuori granata. Alla vigilia della sfida di ritorno col Perugia, Renato Zaccarelli ha scelto di vestire i anni del pompiere, invitando tutto l'ambiente a restare concentrato: "Non è questione di eccessiva prudenza o scaramanzia, abbiamo giocato solo il primo tempo di questa finale, nulla è ancora deciso. Occorrono la giusta intensità e la massima concentrazione per portare a casa il risultato". Come è suo costune,Zac non ha fatto anticipazioni sulla formazione: "Vi posso dire chegiocheremo in 11. Abbiamo dimostrato di saper cambiare modulo anche a partita in corso, una caratteristica che ci servirà anche domani sera".Sembra probabile, comunque, un ritorno alle due punte, con Marazzina e Quagliarella che godranno dei suggerimenti dello strepitoso Pinga di questi play-off. Un Toro d'attacco, che non speculi sul risultato dell'andata è anche quello che si aspettano i tifosi che riempiranno il Delle Alpi, colorandolo di granata come nelle grandissime occasioni: "Questo entusiasmo ci fa immensamente piacere. I tifosi ci sono stati sempre vicini, ora sta a noi dimostrarci all'altezza di questa passione". Dopo aver esaltato ancora una volta il gruppo, ribadendo il concetto che "tutti in questi frangenti si sono sacrificati per la causa comune, dando risposte positive e dimostrando convinzione, carattere e piacere di giocare al calcio", il tecnico ha speso parole di stime nei confronti del Perugia: "Non sono morti. In trasferta gli umbri sono assai temibili, spesso hanno fatto meglio che in casa". Per questo il monito consegnato alla squadra è stato chiaro: "Se scenderemo in campo con la giusta mentalità potremo fare molto bene, ma non dobbiamo pensare al fatto di essere considerati da tutti super favoriti". 20 i giocatori convocati da Zac per la gara della verità: unico assente di rilievo l'infortunato Giacchetta. Ora la parola passa al campo.