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La vittoria va al Toro nell’ultimo assalto

Redazione Toro News
Non era importante come, ma era importante farlo e alla fine si è vinto. Ancora una volta i cambi di Camolese hanno inciso sulla partita, niente a che vedere con le cervellotiche sostituzioni a cui eravamo abituati in precedenza, forse a...

Non era importante come, ma era importante farlo e alla fine si è vinto. Ancora una volta i cambi di Camolese hanno inciso sulla partita, niente a che vedere con le cervellotiche sostituzioni a cui eravamo abituati in precedenza, forse a questo punto si può obiettare dicendo che anche a Palermo i primi due subentrati avevano giocato meglio rispetto ai sostituiti e quindi la formazione odierna poteva essere sbagliata in partenza, ma pur senza entusiasmare Rosina e Stellone hanno migliorato le prestazioni rispetto alla partita precedente.

La terza sostituzione, operata per motivi atletici anzichè tecnico tattici come le precedenti, è stata baciata dalla fortuna visto che Diana è stato l’autore dei due assit per i gol di Bianchi e Natali.

Dopo una intera stagione passata a cercare interpreti nuovi per rinforzare la difesa ci si è accorti che il miglior rinforzo lo si aveva in casa, anche oggi Ivan Franceschini è stato uno dei migliori in campo sia per risultati che per impegno profuso, veramente un rinforzo inaspettato che Camolese ha saputo togliere dalla naftalina con coraggio e astuzia visto che Ivan rende meglio in una difesa a tre avendoci giocato molto a Reggio Calabria dove era stato allenato anche da Camolese.

Altro giocatore apparso rigenerato è stato Rolando Bianchi e anche qui in settimana Camolese ne aveva solleticato l’orgoglio, oggi Rolando pur non risultando particolarmente pericoloso ha provato in tutti i modi la conclusione verso la porta non scoraggiandosi per gli errori di mira e riprovando ogni volta sperando che fosse sempre la volta buona e a otto minuti dalla fine la sua prova generosa è stata valorizzata dalla rete che ha sbloccato la partita.

Sul gol subito mi sembra che ci sia stato un fallo di Morimoto su Sereni che per altro aveva accennato una uscita azzardata, il nostro portiere ancora una volta ha dimostrato di essere quasi insuperabile tra i pali, vedi il gran intervento su Ledesma all’inizio della partita, mentre non appare sempre padrone dell’area piccola sui palloni alti.

Le prestazioni e i risultati delle altre squadre invischiate nella zona retrocessione fanno ben sperare nell’esito positivo della stagione più delle prestazioni del Toro che oggi non ha certo entusiasmato come gioco ma è stato positivo per impegno e dedizione in quasi tutti gli interpreti, la vittoria di oggi deve essere un volano per mantenere la posizione oggi raggiunta nelle restanti sette partite, soprattutto nelle partite casalinghe dove è necessario fare punteggio pieno in particolare nelle prossime due partite. Le squadre che incontreremo si sono affrontate oggi e ne è scaturito un risultato importante perché ha avuto la doppia valenza di fermare il Bologna e di mettere quasi al sicuro il Siena che verrà a Torino tra due settimane senza l’assillo di conquistare dei punti a tutti i costi.

A fine stagione si sa che le motivazioni contano di più dei valori in termini assoluti delle squadre, ma è altrettanto vero che chi gioca con la mente libera non avendo niente da perdere può trovare prestazioni e risultati inaspettati, oggi il Catania non ci ha regalato niente e ha cercato di pareggiare anche dopo il gol di Natali.