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La Vortuna Arena di Bad Leonfelden: scopriamo la struttura del ritiro del Torino
Il Torino è dalle scorse ore impegnato in Austria per la prima parte del ritiro estivo a Bad Leonfelden, una località del Land dell'Alta Austria, ai confini con la Repubblica Ceca. La zona è collinare, all'incirca 800 metri di altitudine, e d'inverno a Bad Leonfelden non nevica molto tanto che già a marzo si può lavorare in modo proficuo sul campo. La squadra locale si chiama SU Bad Leonfelden fussball e può contare su un centro sportivo di qualità. Il club presieduto da Urbano Cairo ha sposato la località austriaca per una ragione primaria, ritenuta dal punto di vista tecnico determinante per un'ottimale preparazione, ovvero la presenza di due campi da calcio nello stesso impianto sportivo oltre alla possibilità di avere una palestra al coperto.
Per Ivan Juric quest'aspetto era imprescindibile. In questi giorni avrà due rettangoli verdi per far allenare come meglio crede i propri giocatori. Uno da 103 metri per 67, l'altro da 91 per 52 metri. Inoltre, sul campo principale si affaccia una bella tribunetta da circa 300 posti a sedere. La variabile dei due rettangoli verdi, come detto, era ritenuta fondamentale dallo staff tecnico granata. In Trentino e Lombardia poche località rispettavano il criterio (una è Pinzolo che però è già sotto contratto con il Bologna). In Alto Adige, invece, viene segnalato che le strutture ricettive non sono molto interessate a ospitare le squadre di calcio, avendo già flussi turistici soddisfacenti (in effetti soltanto tre squadre dei cinque massimi campionati europei, Spezia, Sassuolo e Bochum, più un paio di compagini della Serie B tedesca alloggiano in Alto Adige durante l'estate in corso). Del resto il ritiro estivo di una squadra di calcio è da sempre stato una forma di promozione turistica, soprattutto nella prima parte di luglio, periodo che fino a qualche anno fa era considerato di bassa stagione nelle località montane. Oggi, invece, qualcosa è cambiato, soprattutto in Alto Adige e quindi il calcio non è più la priorità. In Trentino l'interesse promozionale è maggiore ma ci sono pochi impianti (e alle volte ipersfruttati) con le caratteristiche ricercate dal Torino. Che il Trentino sia ancora interessato ai ritiri estivi lo testimoniano anche Fiorentina e Napoli, società che annualmente organizzano per proprio conto le spedizioni estive trentine al fianco delle istituzioni locali.
L'Austria sta diventando sempre di più patria dei ritiri estivi dei club di calcio europei. Dietro c'è anche una questione di cultura: i campi vengono mantenuti meglio e curati con una precisione meticolosa. Il Torino è la prima squadra italiana a vivere la realtà di Bad Leonfelden, che però fino a due settimane fa ha ospitato il Fortuna Dusseldorf. A organizzare e a curare il ritiro estivo della banda di Juric è la società Dolomiti Sport Event. Ben sei squadre di Serie A e due di Serie B sono seguite da questa società, tra cui Bologna, Sampdoria, Cremonese e Spezia, che risiede a Santa Cristina in Val Gardena, come il Torino l'anno scorso. Dunque, ecco spiegate le ragioni della scelta del Torino ed ecco anche una panoramica più approfondita su Bad Leonfelden,dove Toro News è presente per farvi vivere ogni minuto del ritiro del Torino. Gli ultimi due dati riguardano i nomi delle strutture in cui il Torino vivrà questi primi scampoli della stagione. Lo stadio si chiama Vortuna Arena, mentre l'albergo è l'Hotel Falkensteiner. Situato su una altura isolata in mezzo alle campagne, domina il paese circostanze e garantisce tranquillità e serenità alla squadra. Le condizioni per lavorare bene sembra ci siano tutte.
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