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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 23: Pedro Rodriguez of SS Lazio compete for the ball with Rolando Mandragora of Torino FC during the Serie A match between Torino FC v SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on September 23, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
“Come tutti gli anni l’emozione di entrare al Maradona lo prenderà nei primi secondi, poi farà il suo lavoro da protagonista per il Torino com’è giusto che sia” : così ha parlato ai microfoni di Radio Marte Luca De Simone, procuratore del centrocampista granata Rolando Mandragora, a proposito del suo assistito e delle emozioni speciali della gara di domenica a Napoli. “Rolando spesso, nelle sue squadre o nelle Nazionali Under, è sempre stato un leader mentale - ha aggiunto De Simone -. Viene dall’Under 21 dove ha fatto il capitano con Di Biagio. Si fa ben volere. C’è da dire che quando ha fatto il capitano c’erano assenti importanti come Belotti e Ansaldi. Però sicuramente è un ragazzo che si sa far voler bene, sia nello spogliatoio che dai tifosi. Evidentemente ha convinto Juric nella sua leadership. A me viene facile dirlo ma quando cambia le squadre spesso viene inserito tra i primi per leadership e questo è un punto a suo favore”.
FUTURO - De Simone ha anche parlato del possibile interessamento del Napoli a Mandragora. Ha detto: “Non abbiamo mai ricevuto nessuna telefonata ufficiale da parte del Napoli. Non mi è neppure mai stato comunicato che il Napoli abbia fatto dei sondaggi con i club che detenevano il suo cartellino”. E infine ha concluso sul rapporto tra il suo assistito e Ivan Juric: "La preparazione è stata molto dura, Juric lavora molto sui carichi. Chiede molto dal punto di vista fisico, non ci sono pause, non ci sono giornate di lavoro meno intense, Juric fa dell’intensità il suo mantra. I giocatori in allenamento, da quanto ne so, la sentono questa cosa. L’intensità c’è sempre nelle squadre di Juric e credo ci sarà anche da parte del Torino”.
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