Il 2023 è ormai al tramonto e anche in casa Toro è tempo di bilanci. Ripercorriamo l’ultimo anno solare con un alfabeto tutto a tinte granata.
Il tema
L’alfabeto granata: il 2023 del Toro dalla A… alla Z
A - AMORE, quello dimostrato da Alessandro Buongiorno nei confronti del suo Torino. In estate è arrivata un'offerta allettante per il difensore classe 1999 dall'Atalanta, ma Buongiorno, al termine di una stagione esaltante (la 2022/2023) ha deciso di rimanere legato al "suo" Toro, continuando a incarnarne perfettamente lo spirito. Il suo amore per i colori granata è stato molto apprezzato da tutto il popolo Toro e a oggi è a tutti gli effetti l'idolo della tifoseria.
B - BELLANOVA, il laterale difensivo destro è arrivato con grandi aspettative sotto la Mole e dopo un avvio difficoltoso sta dimostrandosi giocatore alquanto affidabile. Si tratta del laterale più forte a disposizione di Ivan Juric. Ha ancora ampi margini di miglioramento ma quando non c'è stato (vedi match con l'Udinese) si è sentito.
C - CONTRATTO, quello di Ivan Juric che scadrà dopo tre anni il 30 giugno 2024. Nei primi mesi del 2024 le parti decideranno il da farsi. Nei primi due campionati il tecnico croato ha dato un'identità alla sua squadra cogliendo discreti risultati, in quest'annata era chiamato al cambio di passo. Dopo un avvio difficoltoso, da Lecce in avanti (dal 28 ottobre in avanti) il Toro ha accelerato e ha svoltato. Il futuro del croato dipenderà anche da come andranno le cose nel girone di ritorno.
D - DECIMO POSTO, è il piazzamento ottenuto dal Torino nel campionato di Serie A 2022/2023. Come si può intuire, i margini di miglioramento nell'annata in corso sono notevoli. Nello scorso campionato i granata ottennero 53 punti, tre in più del 2021/2022 ma il piazzamento fu sempre il medesimo: decimo posto.
E - EUROPA, è il sogno che un po' tutti hanno nell'ambiente granata. L'impresa non è affatto semplice, ma numeri alla mano da fine ottobre in avanti il Toro ha un rendimento da piazzamento in Europa. L'avvio sottotono aveva spento l'entusiasmo, ora invece è stato riacceso da alcune grandi prestazioni e da alcuni risultati di peso, frutto anche di un calendario più agevole tra novembre e dicembre.
F - FATTORE CASA, nel campionato in corso il Torino ha certamente fatto un gran bene tra le mura amiche, il che è in controtendenza con quanto visto e commentato nel torneo di Serie A 2022/2023. Nell'attuale torneo ha colto 16 punti allo stadio "Olimpico-Grande Torino", dove è reduce da quattro risultati utili consecutivi, tre vittorie (Sassuolo, Atalanta ed Empoli) e un pareggio (Udinese).
G - GOL, vige l'equilibrio tra quelli fatti e quelli subiti nell'anno solare 2023. Molto spesso, soprattutto all'inizio di questa terza stagione di Ivan Juric, si è parlato di sterilità offensiva. I numeri dicono che in quarantuno partite di campionato disputate, tutte in Serie A, i granata hanno segnato 41 gol e ne hanno subiti 42 per un totale di 56 punti all'attivo.
H - HART, a fine novembre l'ex portiere del Torino Joe Hart ha ricordato con queste parole la sua esperienza in granata nel 2016/2017: "Ho adorato l'Italia, ho amato la città di Torino e la squadra. Sono contento di essere andato lì. L’atmosfera era bella ed è stata una bellissima esperienza: è stata un’occasione per mettermi alla prova e divertirmi di nuovo a giocare a calcio". Questa è l'ennesima dimostrazione che possono passare i decenni ma il Toro resta sempre un qualcosa di speciale e chi lo vive ne resta folgorato e affascinato, anche a distanza di anni.
I - ITALIA, è stato un 2023 caratterizzato dal passaggio di consegne tra Roberto Mancini e Luciano Spalletti a capo della Nazionale azzurra. In questi dodici mesi si sono messi in evidenza alcuni giocatori granata come Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci, in attesa di Raoul Bellanova. E poi Alessandro Dellavalle con la Nazionale Under-19 azzurra si è laureato campione europeo.
L - LEGAMENTO CROCIATO, si tratta di quello di Perr Schuurs. Il suo grave infortunio è stato uno dei capitoli più neri dell'anno solare del Torino. Uno dei giocatori più ricercati della rosa granata sarà costretto a saltare quasi tutta l'attuale annata a causa della rottura del legamento crociato. Per il Torino e per lo stesso olandese è stata una vera disdetta.
M - MODULO, Juric l'ha cambiato in corso d'opera in questa sua terza annata sotto la Mole. Ha abbandonato il suo celeberrimo 3-4-2-1 ed è passato a un modulo con due punte cercando di sfruttare Zapata e Sanabria. I risultati gli hanno dato ragione perchè il Torino con il nuovo assetto ha recuperato parecchio terreno in classifica ed è tornato a esprimersi su buoni livelli.
N - NEMANJA, il cognome è quasi superfluo aggiungerlo: stiamo naturalmente parlando di Radonjic, il vero e proprio caso del 2023 granata. Con Ivan Juric prosegue il tira e molla tra esclusioni, spezzoni, dichiarazioni, "frecciate" social. L'impressione è che Radonjic stia sprecando il suo enorme talento.
O - OCCHIO AL... VAR, tanti gli errori arbitrali ai danni del Torino, soprattutto da fine ottobre in avanti. Proprio per questo la società si è fatta sentire come non mai nel corso della presidenza di Urbano Cairo. Molti punti sono stati lasciati per strada a causa di macroscopici errori arbitrali.
P - PINZOLO, è stata la sede del ritiro estivo del Torino. I granata in Trentino hanno lavorato con serenità e hanno attratto tantissimi tifosi, soprattutto nel secondo fine settimana di permanenza, quello contraddistinto dalla presentazione in piazza della squadra e dalla prima amichevole stagionale con la Feralpisalò. Vedremo se la rinomata località verrà confermata per il 2024.
Q - QUATTRO MAGGIO, è stato come sempre molto emozionante. La lettura dei nomi da parte di Alessandro Buongiorno ha reso ancor più ricco di pathos l'omaggio agli Invincibili. E poi nel 2024 il Grande Torino, proprio il 4 maggio, sarà celebrato dalla partenza del Giro d'Italia proprio da Torino e dal Colle di Superga.
R - ROBALDO, è notizia fresca la programmazione dei lavori per la realizzazione del nuovo centro sportivo granata. A metà dicembre con una conferenza stampa aperta a tutte le autorità il presidente Urbano Cairo ha dato l'annuncio, fissando una data: 4 maggio 2024 per la prima partita nel nuovo Robaldo.
S - SONEGO, il tennista tifoso del Toro ha contribuito alla conquista dell'Italia della seconda Coppa Davis della propria storia. Lorenzo ha dichiarato ai nostri microfoni in una recente intervista di tifare il Toro per la nonna, la quale gli ha trasmesso la passione per i colori granata.
T - TIFOSI, il numero di tifosi allo stadio "Olimpico-Grande Torino" è tornato a crescere nell'ultimo segmento del 2023 complice dei risultati in netto miglioramento. Non è mancata la contestazione nei confronti della squadra, dello staff e della dirigenza. I tifosi si sono fatti sentire tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre in concomitanza con l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Frosinone. I numeri dicono che gli abbonati per il 2023/2024 sono 8.092 mentre nel 2022/2023 erano stati appena 5.946. L'incremento, complice anche una campagna acquisti non indifferente, è stato notevole.
U - URBANO XVIII, il 2 settembre 2005 nasceva il Torino dell'era Cairo: la società granata era fallita, venne ripescata in Serie B e diventò successivamente di proprietà di Urbano Cairo. Durante questi 18 anni di presidenza, i granata hanno affrontato stagioni fatte di alti e bassi: in totale, sotto la sua guida, il Toro ha conquistato 4 titoli ufficiali a livello giovanile, tra cui uno Scudetto Primavera nella stagione 2014/2015, due Supercoppe Primavera nel 2015 e 2018 e la Coppa Italia Primavera nella stagione 2017/2018. Nel 2023 è quindi divenuto maggiorenne il Torino di Urbano Cairo.
V - VANJA, è stato l'uomo simbolo delle polemiche tecniche intorno al Torino. La tifoseria si è più volta divisa sul portiere serbo. L'apice dell'avversione si è verificato dopo la sconfitta in questo campionato contro la Juventus all'Allianz Stadium a causa di due uscite da dimenticare dell'estremo difensore. Il finale di 2023 è stato invece incoraggiante.
Z - ZAPATA, il colpo di mercato del 2023 ha un solo nome e un solo cognome: Duvan Zapata. Il forte attaccante colombiano è arrivato da Bergamo con l'obiettivo di dimostrare di essere ancora un attaccante top del nostro calcio e fin qui ha dato alcune risposte confortanti in maglia granata. Non è ancora al 100%, ma sta dando il suo contributo sia sotto porta sia in fase di costruzione.
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