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Il pericolo principale per il Toro che domani affronterà il Genoa a Marassi è rappresentato da Marco Borriello, capocannoniere del campionato italiano con 18 reti in 29 gare, di cui 27 da titolare.
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"Il pericolo principale per il Toro che domani affronterà il Genoa a Marassi è rappresentato da Marco Borriello, capocannoniere del campionato italiano con 18 reti in 29 gare, di cui 27 da titolare.Il centravanti napoletano, classe '82, sarà il perno centrale del tridente allestito dall’allenatore Giampiero Gasperini, che ai lati proporrà Sculli e Leon.La stagione sin qui disputata da Borriello è stata al di sopra delle più rosee aspettative, dato che il numero 22 sta trascinando la formazione ligure ad una tranquilla salvezza grazie ad una regolarità in fase realizzativa mai riscontrata nelle stagioni precedenti.L’attaccante in forza al Grifone è nato calcisticamente nelle giovanili del Milan, squadra che ne detiene tuttora la metà del cartellino.La prima esperienza nel calcio professionistico arriva nel gennaio 2001 quando Borriello viene ceduto in prestito alla Triestina di Ezio Rossi in C2. Al termine dell’anno arriverà la promozione, alla quale il giovane partenopeo contribuisce con una rete in 9 presenze.
"La stagione successiva Borriello cambia maglia e sale di categoria, a Treviso in C1 raggiunge quota 10 gol, bottino più alto della sua carriera prima di arrivare al Genoa.Visti i segnali di crescita il Milan decide di riportarlo alla casa madre, ma nella formazione di Ancelotti il ragazzo trova poco spazio: appena 3 gettoni in A ed una sola rete siglata in Coppa Italia.Ad inizio gennaio ’03 il centravanti passa, sempre in prestito, all’Empoli ed in azzurro trova la sua prima marcatura nel massimo campionato italiano.Il destino dell’allora ventunenne si tinge ancora di rossonero, questa volta per un campionato intero, quello dell’ultimo scudetto conquistato dal diavolo. Borriello contribuisce alla vittoria in modo però marginale con appena 4 partite e senza segnare nessun gol.La stagione seguente, quindi, Borriello va di nuovo in prestito, alla Reggina di Mazzarri: l’ex empolese gioca molto ma segna poco, 30 gare e 2 reti.
"Nel 2005/06 l’attaccante napoletano va ancora in prestito alla Samp allenata da Walter Novellino. Tra i due non scocca il feeling e Borriello dopo 11 presenze e 2 segnature lascia i blucerchiati in gennaio per tornare a Treviso e in Veneto trovare la continuità: 5 gol in 20 apparizioni lo score finale.Nonostante la giovane età il ragazzo cresciuto nel Milan, che ha vestito anche la maglia dell’under 21 mettendo a segno 6 marcature, ha già una discreta esperienza alle spalle senza aver mai però compiuto il salto di qualità che in molti si attendevano. I rossoneri riprovano a dargli fiducia ma nel corso della stagione (a dicembre) Borriello viene squalificato per 3 mesi perché trovato positivo all’antidoping (causa cortisone).
"La scorsa estate la svolta: il Genoa di Preziosi punta forte su di lui e Borriello ripaga tale fiducia a suon di gol. Oltre all’attenzione generale di molti operatori di mercato arrivano anche le prime convocazioni nella nazionale maggiore con la quale esordisce in febbraio a Zurigo contro il Portogallo. L’attaccante genoano è tuttora in lizza per far parte della spedizione azzurra che parteciperà ai Campionati Europei 2008.
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