Più che l'Inter ha potuto la maledizione dei rigori contro i nerazzurri . Infatti per il secondo anno consecutivo il Toro in casa sbaglia dagli undici metri con Larrondo e lo scorso anno con Cerci. Ed è un vero peccato perché vista come è andata la partita forse se la palla fosse entrata la vittoria poteva anche maturare. Comunque è stato un bel Toro, tonico. Che ha ben chiuso tutti gli spazi per la manovra d'attacco nerazzurra. La difesa bilndata di Ventura non ha dato scampo nemmeno a Icardi e Osvaldo. Glik è stato imperioso di testa e di piede e Moretti e Bovo non hanno sbagliato nulla, sempre attenti e concentrati.
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Larrondo peccato di rigore ma che bel Toro con Gazzi gladiatore!
Già una difesa che ha nel suo ultimo baluardo un signor portiere, anche nazionale, un Padelli che anche ieri si è superato in un ottimo intervento in uscita su Osvaldo ( questa l'unica vera occasione nerazzurra). Difesa blindata grazie anche ad un SuperGazzi, un autentico mastino di centrocampo dove è riuscito a sradicare palloni su palloni. Lui è stato il vero Iron Man, un vero gladiatore in mezzo al campo.
E' stato un Toro che al di là del rigore ha giocato bene, mettendo sempre in difficoltà l'Inter. I ragazzi di Ventura hanno saputo costruire almeno 5 occasioni da gol che non sono riuscite a concretizzare, e questo potrebbe diventare un problema se continuerà a persistere. Vedremo intanto chi arriverà a dare una mano all'attacco granata al posto di Cerci. Il fatto però che si riesca a costruire manovre d'attacco che portano a occasioni da gol comunque è un ottimo risultato, prima o poi la palla rotolerà nella rete soprattutto quando a condizione di molti giocatori granata raggiungerà il top.
Se è vero che Larrondo anche ieri si è distinto più per i ripiegamenti a centrocampo ad aiutare la squadra è altrettanto vero che non ha mai insidiato la rete avversaria , eppure palloni giocabili li ha ricevuti. Il giocatore tecnicamente c'è ma non sarà mai un vero bomber, anche contro l'Inter gli è mancato il guizzo vincente in almeno due occasioni. Meglio molto meglio il suo compagno di reparto Quagliarella che si è sbattuto per almeno 80 minuti con caparbietà sfiorando il gol, sfruttando una torre proprio dell'argentino. La condizione di Fabio sta crescendo e presto arriveranno anche i suoi gol.
Il centrocampo granata, detto della prestazione maiuscola di Gazzi ( che sembra partente verso La Spezia), ha tenuto bene con El Kaddouri che ha giocato con buona continuità facendo vedere la sua grinta e la sua tecnica al servizio della squadra, suo il merito per il rigore conquistato. E finalmente è arrivato anche il momento di Sanchez Mino entrato in campo proprio al posto del numero 7 granata. Il ragazzo ex Boca Junior si è subito distinto per la sua voglia di fare e sopratutto con tanta personalità, senza alcuna paura, davvero un ottimo esordio coinciso con un paio di assist importanti e un paio di verticalizzazioni interessanti.
E' un Toro in crescita che ha sfidato i nerazzurri senza nascondersi , adesso ci sarà la pausa della nazionale mentre le ultime ore di mercato completeranno l'organico granata con l'arrivo finalmente di Bruno Peres e di due nomi nuovi che completeranno l'attacco granata.
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