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Larrondo peccato di rigore ma che bel Toro con Gazzi gladiatore!

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L'editoriale di Gino Strippoli  / Un pareggio contro l'Inter ma il Toro meritava di più!

Più che l'Inter ha potuto la maledizione dei rigori contro i nerazzurri . Infatti per il secondo anno consecutivo il Toro in casa sbaglia dagli undici metri con Larrondo e lo scorso anno con Cerci. Ed è un vero peccato perché vista come è andata la partita forse se la palla fosse entrata la vittoria poteva anche maturare. Comunque è stato un bel Toro, tonico.  Che ha ben chiuso tutti gli spazi per la manovra d'attacco nerazzurra. La difesa bilndata di Ventura  non ha dato scampo nemmeno a  Icardi e Osvaldo. Glik è stato imperioso di testa e di piede e Moretti e Bovo non hanno sbagliato nulla, sempre attenti e concentrati.

Già una difesa che ha nel suo ultimo baluardo un signor portiere, anche nazionale, un Padelli che anche ieri si è superato in un ottimo intervento in uscita su Osvaldo ( questa l'unica vera occasione nerazzurra). Difesa blindata grazie anche ad un SuperGazzi, un autentico mastino di centrocampo dove è riuscito a  sradicare palloni su palloni. Lui è stato il vero Iron Man, un vero gladiatore in mezzo al campo.

E' stato un Toro che al di là del rigore ha giocato bene, mettendo sempre in difficoltà l'Inter. I ragazzi di Ventura hanno saputo costruire almeno 5 occasioni da gol che non sono riuscite a concretizzare,  e questo potrebbe diventare un problema se continuerà a  persistere. Vedremo intanto chi arriverà a dare una mano all'attacco granata al posto di Cerci. Il fatto però che si riesca a  costruire manovre d'attacco che portano a occasioni da gol comunque è un ottimo risultato, prima o poi la palla rotolerà nella rete soprattutto quando a condizione di molti giocatori granata raggiungerà il top.

Se è vero che Larrondo anche ieri si è distinto più per i ripiegamenti a centrocampo ad aiutare la squadra  è altrettanto vero che non ha mai  insidiato  la rete avversaria , eppure palloni giocabili li ha ricevuti. Il giocatore tecnicamente c'è  ma non sarà mai un vero bomber,  anche contro l'Inter  gli è mancato il guizzo vincente in almeno due occasioni. Meglio molto meglio il suo compagno di reparto Quagliarella che si è sbattuto per almeno 80 minuti con caparbietà sfiorando il gol,  sfruttando  una torre proprio dell'argentino. La condizione di Fabio sta crescendo  e presto arriveranno anche i suoi gol.

Il centrocampo granata, detto della prestazione maiuscola di Gazzi ( che sembra partente verso La Spezia),  ha tenuto bene  con El Kaddouri  che ha giocato  con buona continuità facendo vedere la sua grinta e la sua tecnica al servizio della squadra, suo il merito per il rigore conquistato. E finalmente è arrivato anche il momento di Sanchez  Mino entrato in campo proprio al posto del numero 7 granata. Il ragazzo ex Boca Junior si è subito distinto per la sua voglia di fare e sopratutto con tanta personalità, senza alcuna paura, davvero un ottimo esordio coinciso con un paio di assist importanti e un paio di verticalizzazioni interessanti.

E' un Toro in crescita che ha sfidato i nerazzurri senza nascondersi , adesso ci sarà la pausa  della nazionale  mentre le ultime ore di mercato completeranno l'organico granata con l'arrivo finalmente di Bruno Peres e di due nomi nuovi che completeranno l'attacco granata.