L’Atalanta è in crisi. Toro, credici!

di Edoardo Blandino

 

Le prestazione dell’Atalanta in questa stagione sono spesso dipese dalle gare di Doni. Il capitano e fantasista orobico è stato il...

di Edoardo Blandino

"Le prestazione dell’Atalanta in questa stagione sono spesso dipese dalle gare di Doni. Il capitano e fantasista orobico è stato il trascinatore dei bergamaschi per gran parte del campionato. È stato proprio lui quello che più volte ha tolto le castagne dal fuoco rimettendo in sesto una partita già segnata. Sette reti segnate (alcune anche spettacolari) e numerosi assist lo rendono un giocatore decisivo. Ma il capitano orobico lavora ancora a parte, non si allena in gruppo e dopo aver saltato il Milan, non è certo di riuscire a scendere in campo per il prossimo turno. Si potrebbe dunque sorridere in casa granata se Doni non dovesse recuperare. Ma intanto c’è da registrare la crisi in cui i nerazzurri sembrano essere entrati. Gli uomini di Del Neri arrivano da tre sconfitte consecutive, dove hanno incassato la bellezza di sei reti, senza riuscire a segnarne neppure una. Sampdoria, Chievo e Milan sono stati i mattatori, anche se, a dire il vero, il 3-0 incassato contro i rossoneri non rispecchia l’andamento della gara. In ogni caso l’Atalanta vorrà tornare alla vittoria e potrà contare sull’apporto di un centravanti di peso e qualità come Floccari, assente nell’ultimo turno. Ecco allora che i bergamaschi cercheranno di sfruttare il fattore casa per ricominciare a fare risultato. E il Torino dovrà fare molta attenzione, perché allo stadio “Azzurri d’Italia” Doni & co. hanno conquistato 28 dei 36 punti totali. I turni prima della fine del campionato si riducono sempre di più ed è per questo che gli uomini di Del Neri cercheranno una prestazione importante. Ora navigano in acque tranquille, ma fino a tre domeniche fa a Bergamo vedevano da vicino il piazzamento Uefa. In queste ultime settimane tutto si è complicato e il sesto posto (ultimo valido per la Uefa) dista 9 punti. Difficile recuperarli tutti, anche perché la concorrenza è molto agguerrita, però tentar non nuoce. E il Torino è la prossima squadra che si trova sul cammino.