Lazaro, che ritorno: ingresso e subito assist contro il Sassuolo

L’ultima apparizione in campo di Valentino Lazaro risale all’8 gennaio in occasione del match contro la Salernitana, poi pareggiato per 1-1. Durante la gara il calciatore austriaco è uscito dal campo al 72’ per un forte colpo subito al ginocchio destro. I successivi esami strumentali hanno evidenziato una lesione di alto grado del legamento collaterale mediale. Dopo quasi 3 mesi l’ex-Inter è tornato a varcare i campi della serie A, subentrando durante Sassuolo-Torino. L’ingresso si è rivelato decisivo, poiché il suo assist ha permesso ai granata di portare un punto a casa.

Cosa cambierà nella squadra?

Il rientro del terzino permetterà a Juric di avere un’alternativa in più nelle fasce e di poter quindi variare l’assetto titolare. Lazaro nel corso dell’ultimo match è subentrato al posto di Singo, ma la duttilità dell’ex-Inter permette di poter essere schierato anche a sinistra al posto di Rodriguez. Dopo le recenti prestazioni al di sotto delle aspettative per il difensore ivoriano, il rientro di Lazaro sarebbe capace di portare maggiore qualità. Allo stesso tempo, però, lo schieramento a sinistra, al posto di Rodriguez sarebbe capace di portare una ventata di novità in quella zona del campo, viste le caratteristiche completamente tra i due. Rodriguez, infatti, è un giocatore prettamente difensivo, mentre Lazaro è più abile nell’affondo e dribbling.

Il futuro di Lazaro e le parole di Juric

Al termine del match contro il Sassuolo il tecnico granata, Ivan Juric, ha speso ottime parole per il classe ’96 che fanno ben sperare in un suo possibile riscatto al termine della stagione. L’allenatore croato quando ai microfoni hanno chiesto quanto si fosse sentita la mancanza di Lazaro ha così risposto: “Mi piace tanto, nei primi 3-4 mesi ha raggiunto un livello alto. Dopo l’infortunio ha lavorato molto bene ed ha la capacità di fare ottimi cross”. Il giocatore austriaco è arrivato in estate dall’Inter in prestito con diritto di riscatto al termine della stagione, fissato a 6 milioni e se continuerà ad affermarsi a questi livelli il suo futuro sarà con ogni probabilità a tinte granata.